È stata di magnitudo 3.7 la scossa più intensa registrata nell’ambito dello sciame sismico in corso nei Campi Flegrei. Si è verificata alle 9.44 con epicentro a 2 km di profondità a ridosso del vulcano Solfatara, nel comune di Pozzuoli. Due minuti dopo si è verificata un’altra scossa, di magnitudo 3.1, con epicentro sempre nell’area della Solfatara a 3 km di profondità.
Scosse avvertite anche a Napoli, specie ai piani alti
Entrambe le scosse sono state avvertite non solo nei comuni flegrei, ma anche nei quartieri della zona occidentale di Napoli come Bagnoli, Fuorigrotta, fino al Vomero e all’Arenella, in particolare ai piani alti. Molte le persone scese in strada durante le scosse. I terremoti sono stati localizzati dalla Sala operativa dell’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv.
Paura per la popolazione della zona dei Campi Flegrei, dove da giorni la terra è tornata a tremare con un lungo sciame sismico che continua a far registrare movimenti tellurici da diversi giorni.
Uno sciame sismico che non accenna a concludersi, fortunatamente nessun danno registrato
Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, finora sono state circa 25 le scosse. Alcune scosse sono state registrate anche durante la notte.
Non risultano danni segnalati, lo fanno sapere in una nota i Vigili del Fuoco, giunti sul posto per gli accertamenti e i soccorsi richiesti dalle numerose chiamate giunte ai numeri di emergenza.