
Una nuova scossa ha colpito i Campi Flegrei questa mattina, alle 7:10, con un terremoto di magnitudo 1.9 registrato a 0.5 km di profondità nei pressi di via San Gennaro Agnano a Pozzuoli. La scossa, localizzata dalla Sala Operativa dell’Ingv, è stata la più recente di una serie di eventi sismici che hanno interessato l’area negli ultimi giorni.
Campi Flegrei, i terremoti non si fermano: nuova scossa questa mattina a Pozzuoli
Fino a ieri, infatti, un altro sciame sismico aveva già colpito i Campi Flegrei, con circa 90 scosse, la più intensa delle quali di magnitudo 3.7, avvertita distintamente anche a Napoli. Lo sciame, quindi, ha contato oltre 90 eventi in un lasso di tempo ridotto, con un picco alle 9:44 di magnitudo 3.7, seguito da un altro evento di magnitudo 3.1 alle 9:46. L’epicentro è stato localizzato nell’area della Solfatara, con scosse di lieve entità registrate anche nel corso del pomeriggio.
Nessun danno è stato segnalato a seguito delle scosse. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali per monitorare la situazione. A Pozzuoli, il sindaco Luigi Manzoni ha rassicurato i cittadini e ha effettuato un giro in città per verificare eventuali criticità. Il primo cittadino ha anche annunciato l’organizzazione di una esercitazione di evacuazione il prossimo 30 e 31 maggio, per simulare una “situazione 3”, ovvero il peggiore scenario ipotizzato dalla Protezione Civile.
Preoccupazione per la sismicità persistente
“Il rischio di una evoluzione esiste, teoricamente, per il futuro”, ha affermato il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, “ma al momento non c’è nessun segnale di una possibile crisi eruttiva. Continua la crisi bradisismica che continuiamo a monitorare, ma non ci sono altre evidenze”. L’attenzione resta comunque alta e le autorità invitano la popolazione a rimanere vigile e a seguire le istruzioni delle autorità in caso di ulteriori scosse. Le autorità hanno organizzato una serie di esercitazioni di evacuazione per preparare la popolazione ad affrontare un’emergenza. La prima esercitazione si terrà a Napoli il 22 aprile, mentre a Pozzuoli si svolgerà una simulazione più ampia il 30 e 31 maggio.