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Volla, il Bilancio post dissesto non va in Consiglio. La denuncia della Lega

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Volla, il Bilancio post dissesto non va in Consiglio. La denuncia della Lega

Con una lettera al ministro degli Interni, Matteo Piantedosi e, per conoscenza, alla Prefettura di Napoli, Area II – Raccordo con gli Enti Locali, Mesia Castiello, Commissario cittadino Lega Volla, ha voluto ufficialmente sottolineare le “criticità del Comune di Volla

L’attuale amministrazione comunale si è insediata nell’ottobre 2021 a seguito di uno scioglimento del Consiglio Comunale dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri. Nel documento la giovane politica vollese ricorda che da circa due anni, varie segnalazioni sono state fatte a vari organi come ANAC, Prefettura di Napoli, corte dei Conti e Procura della Repubblica di Nola.

Ad oggi solo l’ANAC ha dato segnale di conoscenza ed emissione di provvedimento, come nel caso della delibera n. 56 del 28/12/2023, con cui segnalava il metodo ritorsivo dell’attuale amministrazione perpetrato ai danni del segretario generale dr.ssa Santini, la quale aveva inoltrato varie segnalazioni di criticità ed in modo particolare l’affidamento della riscossione dei tributi e l’Ambito 24.

“In relazione all’Ambito 24, oltre alle segnalazioni alla Corte dei Conti e Procura della Repubblica, la dottoressa Santini – si legge nella comunicazione della responsabile del partito di Salvini – è stata sentita anche dalla Commissione anticamorra della Regione Campania presieduta dall’On Carmela Rescigno”.

Ma la comunicazione della Lega Volla si sofferma anche su altri punti come l’approvazione del bilancio e la dichiarazione di dissesto finanziario.

Castiello evidenzia ancora irregolarità da parte del comune vollese anche a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario decisa dall’attuale amministrazione il 4 ottobre dello scorso anno. Infatti a seguito di questa decisione, comunque sarebbero dovute seguire precisi obblighi per l’amministrazione di Volla. Stando alle vigenti norme che regolano gli Enti locali, entro il 28 marzo del 2024 il Consiglio Comunale dell’Ente avrebbe dovuto approvare l’ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato, da trasmettere al Ministero dell’Interno.

“Purtroppo l’amministrazione Di Costanzo è venuta ancora una volta meno ai suoi doveri”, dice Mesia Castiello. E infatti, lo scorso 28 marzo la Giunta comunale di Volla ha adottato la delibera n. 33 nella quale, dopo avere dichiarato che in pari data scadeva il termine per la presentazione al Ministero dell’Interno del documento finanziario, ha approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato triennio 2023-2025 e relativi allegati. Lo stesso giorno il Comune di Volla trasmetteva al Ministero dell’Interno la suddetta delibera di Giunta e i relativi allegati.

Quello che però non torna è che, ad oggi, il Consiglio Comunale di Volla non ha ancora deliberato sulla stessa ipotesi di bilancio.

“L’art. 259 comma 1 sopra citato – si legge ancora nel documento inviato agli organi competenti in materia – prevede espressamente che la ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato debba essere approvata dal “consiglio dell’Ente”, che peraltro è l’organo deputato ad approvare gli atti in materia di bilancio.

In mancanza di apposita deliberazione del Consiglio Comunale, alcuna ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato possa ritenersi validamente approvata”. In pratica non essendo intervenuto con il proprio voto il Consiglio Comunale, quanto inviato al ministero è da ritenersi non valido. Il Bilancio approvato dalla giunta Di Costanzo, quindi, è da ritenersi non valido perché mai ratificato dalla pubblica assise.

Castiello conclude la comunicazione al ministro chiedendo un intervento diretto dal ministero “stante l’inerzia della Prefettura di Napoli, a sollecitare gli opportuni interventi e ripristinare il rispetto di tutte le norme”.

“Noi ci batteremo sempre – ha infine dichiarato il commissario Mesia Castiello – affinchè vengano rispettate le leggi e per la legalità”.

Pasquale Cirillo

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