Home Prima Pagina Uccise a coltellate Anna Scala: chiesto il processo per Ferraiuolo

Uccise a coltellate Anna Scala: chiesto il processo per Ferraiuolo

Uccise a coltellate Anna Scala: chiesto il processo per Ferraiuolo

Il 17 agosto dello scorso anno, il tragico destino di Anna Scala si compiva tra le strade di Piano di Sorrento, quando il suo ex compagno, Salvatore Ferraiuolo, le inflisse 14 coltellate, privandola brutalmente della vita. Un crimine che ha scosso l’intera comunità, portando ora Ferraiuolo di fronte al giudice, con l’accusa di femminicidio.

Piano di Sorrento, uccise a coltellate Anna Scala: chiesto il processo per omicidio per Salvatore Ferraiuolo

La Procura di Torre Annunziata ha richiesto il rinvio a giudizio per Ferraiuolo, che sarà discussa nel corso dell’udienza preliminare fissata per giugno. Il pescatore di Sant’Agnello, nella Penisola Sorrentina, rischia l’ergastolo per l’atroce delitto di Anna Scala.

Il racconto degli eventi rivela una storia di violenza e stalking protratta nel tempo. Ferraiuolo aveva ripetutamente minacciato e aggredito Anna Scala per motivi di gelosia. Un anno prima del tragico epilogo, la raggiunse a casa di un’amica, riducendola in fin di vita con pugni che le fracassarono i denti. Poi, a luglio del 2023, armato di coltello, la minacciò su una spiaggia a Massa Lubrense, prima di malmenarla e danneggiare la sua auto.

Per i pm fu femminicidio: rischia l’ergastolo

Nonostante le denunce e le segnalazioni alle autorità, la situazione non cambiò. Ferraiuolo continuò a tormentare Anna Scala, fino a sparire per tre settimane prima di riapparire quel tragico 17 agosto. Pedinandola da Vico Equense fino al suo arrivo a casa di una cliente, l’uomo irruppe nel garage e inflisse a Anna ben 14 coltellate, lasciandola esanime nel bagagliaio della sua auto.

Arrestato dai Carabinieri della compagnia di Sorrento poco dopo, Ferraiuolo confessò il crimine. Ora, il Tribunale dovrà fare luce su questa terribile vicenda, mentre i familiari di Anna Scala, rappresentati dagli avvocati Salvatore Esposito e Giovanni De Gennaro, chiederanno di costituirsi parti civili per ottenere giustizia per la loro amata Anna.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Previous article Sant’Antimo, minaccia di morte la ex compagna: arrestato 37enne
Next article Sant’Antonio Abate, 41enne si barrica e minaccia di farla esplodere
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.