A distinguerla dalla scena di un film solo l’assenza di telecamere e qualche contusione di troppo.
Inizia tutto in piazza Garibaldi con il 37enne napoletano Vincenzo Cincinnato. E’ lui a rubare un auto in strada, a mettersi alla guida e a fuggire. Non prima di aver tentato di investirne il proprietario.
Una piccola flotta di rider in scooter assiste alla scena e fa segno alla vittima di salire in sella.
Parte l’inseguimento, nel portavivande qualche ordine da consegnare che finirà inesorabilmente per raffreddarsi.
Durante la corsa tra le strade affollate del centro, complice la capacità dei riders di destreggiarsi nei vicoli più stretti, il proprietario dell’auto appena rubata compone il 112 senza mai perdere di vista il fuggitivo.
Cincinnato non si arrende e lungo il cammino sperona diverse auto. In via della Veterinaria la svolta: a causa della forte velocità investe un motociclista di 25 anni, sbalzandolo violentemente a terra.
Lascia sull’asfalto il giovane e l’auto in strada con le portiere spalancate. Fugge a piedi disperatamente.
I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli lo individuano e lo bloccano ormai in affanno per la corsa.
In manette, dovrà rispondere di rapina impropria, lesioni personali e omissione di soccorso.
Il giovane centauro è stato ricoverato nella clinica Villa Betania in codice giallo, non in pericolo di vita.
Cincinnato, invece, è in carcere, in attesa di raccontare al giudice le sue ultime ore in libertà.