A 24 ore di distanza al bradisismo che ha fatto tremare la terra, anzi meglio ancora, il mare nell’area flegrea, il Vesuvio ha subito risposto con un “tremore” di tutto rispetto. La scossa di terremoto nella zona del Vesuvio questa mattina, 28 aprile, alle 5.55.
Il sisma, di magnitudo 3.1 della scala Richter, è stato registrato dall’Ingv a una profondità di meno di un chilometro. Non si registrano danni, ma il movimento tellurico è stato avvertito in diverse zone, da Afragola ad Ottaviano, ma anche a Portici a fino a Pozzuoli.
Il terremoto arriva appunto il giorno dopo quello molto forte registrato ieri ai Campi Flegrei, alle 5,44 con una magnitudo 3.9 ed epicentro in mare tra Bacoli e Pozzuoli. Sisma poi seguito da uno sciame sismico caratterizzato da diverse decine di eventi, alcuni dei quali impercettibili ma altri che invece provocano paura e preoccupazione.
E anche il terremoto con epicentro sotto il Vesuvio di oggi è stato seguito da almeno altre tre scosse, susseguitesi a intervalli più o meno regolari fino alle 6,30 di questa mattina con una magnitudo tra 1.9 e 1.0.