Operazione delle forze dell’ordine a Caivano, questa volta con un focus particolare sull’olio d’oliva contraffatto. I Carabinieri hanno effettuato un sequestro di quasi una tonnellata di questo prodotto illecito, evidenziando una preoccupante minaccia per il mercato locale.
Caivano, in auto quasi una tonnellata di olio d’oliva contraffatto: denunciata 27enne
L’operazione ha portato alla denuncia di una giovane di 27 anni, residente ad Afragola e già nota alle forze dell’ordine per attività illecite precedenti. La donna è stata fermata mentre guidava un piccolo furgone per le strade di Caivano.
Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno fatto la scoperta: nel cassone del furgone sono stati rinvenuti quasi 900 litri di olio d’oliva, confezionati in contenitori di latta verde. Questa quantità ingente di prodotto contraffatto solleva serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare e alla tutela dei consumatori.
Aveva con sé anche centinaia di etichette falsificate
Insieme all’olio d’oliva, è stato trovato anche un blocco di stampe contenente centinaia di etichette falsificate, pronte per essere applicate sui contenitori. Le etichette sono state ricondotte a un marchio oleario ben conosciuto, il che solleva ulteriori domande sulla portata e l’organizzazione di questa operazione di contraffazione.
Il carico sequestrato sarà sottoposto ad analisi chimiche per confermare le sue origini e la sua autenticità. Nel frattempo, la donna è stata denunciata per il reato di vendita di sostanze alimentari contraffatte, un atto punibile con la reclusione fino a sei mesi o una multa fino a 1.032 euro, secondo quanto stabilito dalla legge.