Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli, anche alla luce delle indicazioni fornite dal Prefetto di Napoli – Dr. Michele di Bari in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno intensificato i controlli volti ad incrementare la sicurezza nel Comune di Pompei, in vista dell’afflusso di turisti previsto per il “ponte” del 25 aprile.
Pompei invasa dai turisti, controlli a tappeto
In particolare, i “baschi verdi” del Gruppo Torre Annunziata – coadiuvati dalle unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego Napoli – hanno sottoposto a controllo oltre 130 soggetti. Le attività, svolte presso i vari punti di accesso agli Scavi e nelle aree adiacenti il Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, hanno portato al ritiro di quattro patenti di guida di conducenti trovati in possesso di sostanze stupefacenti.
Due autovetture sono state sottoposte a sequestro per violazioni al Codice della Strada in quanto, in un caso, il conduttore stava circolando per le strade cittadine non avendo conseguito la patente di guida mentre, nell’altro, il veicolo era privo dell’assicurazione. All’esito degli interventi, sono state complessivamente segnalate alla Prefettura di Napoli 12 persone, per violazioni delle disposizioni del Testo unico stupefacenti.
Droga, immigrazione, lavoro nero e abusivismo
I militari, durante i controlli nei pressi della Stazione Circumvesuviana, hanno sorpreso un soggetto extracomunitario privo di documenti di riconoscimento e, pertanto, irregolare sul territorio nazionale, segnalandolo successivamente alla competente A.G. per violazioni al Testo unico sull’immigrazione. All’esito di mirati accessi, sono stati individuati tre lavoratori “in nero” e altri due non regolarmente assunti. Due esercizi commerciali, al riguardo, sono stati sanzionati.
Sei, inoltre, sono le attività commerciali risultate non aver pagato il cosiddetto Canone Rai “speciale”. E ancora, nei pressi del Santuario, oltre ad aver individuato un parcheggiatore abusivo, i finanzieri hanno controllato diversi venditori ambulanti e segnalato all’Agenzia delle Entrate esercenti per violazioni alla normativa fiscale.