Andrey Rublev (n. 8 ATP) è il primo semifinalista del Masters 1000 di Madrid, ha sconfitto in tre set (4-6, 6-3, 6-2) Carlos Alcaraz (n.3 del ranking) che difendeva il titolo. Il russo, con ben 30 colpi vincenti, toglie quindi la possibilità allo spagnolo di diventare il primo giocatore nella storia a conquistare tre titoli consecutivi a Madrid, dove aveva già vinto nel 2022 e nel 2023.
Alcaraz arrivava ai quarti dalla vittoria, match giocato per quasi tre ore, contro il tedesco Jan-Lennard Struff, mentre Rublev, alla sua ottava semifinale in un ATP Masters 1000, approdava allo stadio Manolo Santana dopo aver sconfitto in due set Tallon Griekspoor.
“Penso che il servizio mi abbia salvato molte volte oggi. Credo che la chiave sia stata che fossi completamente calmo per tutta la partita. Non ho detto una parola, anche se stavo perdendo. Quella è stata la svolta e sono riuscito a servire ancora meglio verso la fine”.
Effettivamente all’inizio della partita Rublev non stava servendo bene, solo dopo il primo set ha ripreso al meglio il colpo con il quale poi ha realizzato il 74% di prime palle.
Curiosità sul tennista russo, che ricordo ha già raggiunto al posizione n. 5 (nel 2021) della classifica mondiale: possiede un’icona (raffigurazione sacra), risalente al XV secolo, dipinta dall’artista e pittore suo connazionale Andrej Rublëv (1360-1430), con il quale però non c’è relazione di parentela.
