Castellammare, anno d’oro per il porto: investimenti per 600 milioni

Il commento di Andrea Annunziata, presidente Adsp Tirreno centrale: “Il 2023 è stato un anno eccezionale”

castellammare porto commerciale via bonito

Il 2023 ha visto i porti campani raggiungere risultati straordinari. A confermarlo, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno centrale, Andrea Annunziata, che ha dichiarato: “Il 2023 è stato un anno eccezionale. La crescita dei passeggeri è stata da record e il traffico generale tiene, nonostante la congiuntura economica internazionale”. I dati riguardanti il gettito delle tasse portuali e l’incasso dei canoni demaniali sono in crescita per i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, così come il traffico dei passeggeri, che non ha mai registrato numeri così elevati.

Castellammare, anni d’oro per i porti della Campania

Risultati impressionanti per le infrastrutture portuali campane, raggiunti grazie a un’intensa ed efficace collaborazione di più elementi. Aggiunge, infatti, il presidente Adsp Tirreno centrale: “Risultati frutto del buon lavoro in sinergia tra l’Autorità di sistema portuale, gli imprenditori, i lavoratori portuali e il tessuto economico del territorio”.

“Pronti investimenti per 600 milioni di euro”

Da non sottovalutare, tuttavia, le difficoltà che potrebbero insorgere negli anni a venire: “Ma non dobbiamo adagiarci sugli allori. – continua Annunziata, che auspica per il futuro un clima di sempre più significativo miglioramento – I prossimi anni saranno un po’ particolari, fondamentali per ultimare gli investimenti europei del Pnrr, che ci permetteranno di sviluppare ulteriormente le infrastrutture dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, aumentando la produttività, tutelando l’ambiente e garantendo la sicurezza. Stiamo parlando di oltre 600 milioni di euro, senza contare i fondi regionali e quelli nazionali complementari. Risorse importantissime”.

Un quadro a dir poco rassicurante quello tracciato dal presidente Adsp Tirreno centrale, che ha concluso il proprio intervento affermando che “il cluster marittimo campano dovrà continuare a lavorare sul solco della collaborazione imprenditoriale e della sinergia istituzionale”, con lo scopo “di ammodernare e mantenere competitive le infrastrutture portuali della Campania”.

Anna Rega

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano