Madrid, Sinner si ritira! Al Masters solo un'apparizione di Nadal
Foto ATP

Jannick Sinner (n. 2 ATP) si ritira dal Mutua Madrid Open! Il tennista italiano, che era la testa di serie numero 1 del torneo madrileno Masters 1000, ha lasciato campo libero al canadese Felix Augier-Aliassime, il quale ora se la vedrà contro il vincente tra Dadiil Medvedev e Jiri Lehecka (già vincitore su Rafael Nadal 7-5, 6-4).

Nell’altra semifinale invece il russo Andrey Rublev (n. 8 del ranking), che ha rispedito a casa Carlos Alcaraz (n. 3), incontrerà lo statunitense Taylor Fritz (n. 13 ATP).

Sinner non ha giocato quindi i quarti di finale al Masters 1000 di Madrid, ha vinto in tre set gli ottavi contro Karen Khachanov, ma accusava già il problema all’anca destra quando aveva lottato nel match dei 32esimi con lo sfidante Pavel Kotov.

“È molto triste – afferma il giocatore nostrano – dover rinunciare alla mia prossima partita qui a Madrid. La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e sta lentamente diventando più dolorosa. Seguendo il consiglio dei medici abbiamo deciso che era meglio non giocare oltre e peggiorare la situazione”.

Anche dal Torneo hanno fatto l’annuncio il 1 maggio: “Jannik Sinner si ritirerà dal Mutua Madrid Open per un infortunio all’anca destra. Di conseguenza, domani non scenderà in campo per giocare la partita dei quarti di finale contro Felix Auger-Aliassime”.

Il 22enne italiano, dopo le vittorie all’Australian Open, Rotterdam (ATP 500) e al Master 1000 di Miami, continua a detenere un record di 28 vittorie e sole 2 sconfitte in questa stagione tennistica.

Taylor Fritz, primo statunitense a raggiungere le semifinali

Taylor Fritz è il primo giocatore di tennis degli Stati Uniti d’America ad arrivare in semifinale al Mutua Madrid Open. Prima di lui ci sono riusciti soltanto Andre Agassi (nel 2002 e 2004) e Robby Ginepri (nel 2005), ma va detto che prima del 2009 il Torneo si giocava sul cemento, successivamente si è scelta la terra battuta.

Le differenze tra la terra rossa di Madrid e le altre tipologie ce le spiega lo stesso Fritz in una sua affermazione dopo la partita vinta contro l’argentino Francisco Cerundolo (6-1, 3-6, 6-3): “La differenza di Madrid rispetto agli altri campi in terra battuta è nel rimbalzo alto della palla, lo noto quando colpisco forte con il dritto. È vero che stasera il mio servizio è stato un po’ più lento con le condizioni notturne e penso che durante il giorno sia molto meglio per il mio servizio e per i colpi offensivi”.

Per Medvedev l’opportunità di salire al numero 3 della classifica ATP

Per Daniil Medvedev si intravede all’orizzonte l’opportunità di mettersi alle spalle Carlos Alcaraz e posizionarsi al numero 3 ATP. La sconfitta dello spagnolo mette Medvedev (già n. 1 del ranking nel 2022) nelle condizioni di poter sperare in un passaggio di classifica. Se il russo batterà il ceco Lehecka guadagnerà i punti che gli servono per sorpassare Alcaraz (oggi alla numero 3).

Anche Nadal al Masters 1000 di Madrid, ma per lui solo un’apparizione

Rafael Nadal ha sollevato il trofeo della Caja Magica per ben 5 volte (2005, 2010, 2013, 2014, 2017). Il Torneo madrileno si svolge al Manzanares Park Tennis Center (la Caja Magica appunto) nel distretto di Usera, a Madrid.

Per lo spagnolo, nato sull’Isola di Maiorca, nel 2024 la classifica non gli sorride affatto, è precipitato alla classifica n. 512, ma in questa settimana ha lasciato sul campo buone speranze per il futuro: Nadal ha sconfitto Darwin Blanch (n. 1028 ATP) 6-1, 6-0, Alex de Minaur (n. 11) 7-6, 6-3 e Pedro Cachin (n. 91) 6-1, 6-7, 6-3, ma non ha superato gli ottavi di finale schiantandosi sullo scoglio della Repubblica Ceca Jiri Lehecka (n. 31).

L’ex n. 1 del mondo però si può almeno consolare per aver saltato – grazie a queste tre vittorie – ben 207 posizioni del ranking di singolare ATP, passando dalla 512 alla n. 305.

 

 

 

 

 

 

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