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Napoli, truffe agli anziani: smantellata centrale operativa

Napoli, truffe agli anziani: smantellata centrale operativa di finti avvocati e carabinieri. 3 persone arrestate da veri militari

I Carabinieri della stazione di Borgoloreto e del Nucleo Operativo Stella hanno smantellato una centrale operativa dedita alle truffe telefoniche ai danni di anziani. Tre persone sono state arrestate e poste ai domiciliari con l’accusa di tentata truffa.

Napoli, truffe agli anziani: smantellata centrale operativa di finti avvocati e carabinieri

L’operazione è avvenuta ieri mattina in un appartamento al quarto piano di vico Parrettari, nel quartiere Mercato di Napoli. I militari, allertati da una segnalazione di un vicino di casa infastidito dall’odore di marijuana proveniente dall’abitazione, hanno deciso di intervenire.

Giunti sul posto, i Carabinieri hanno sentito provenire dall’interno voci maschili che seguivano uno schema già collaudato: si fingevano avvocati e carabinieri per estorcere denaro a persone anziane, raccontando loro di un incidente stradale causato da un loro familiare e della necessità di pagare per evitare conseguenze legali.

3 persone arrestate da veri militari

Sospettando una truffa in atto, i Carabinieri hanno escogitato un piano per entrare nell’appartamento. Fingendosi a loro volta vicini di casa, hanno bussato alla porta lamentandosi della puzza di marijuana. Quando la porta si è aperta, i militari sono intervenuti, arrestando Saverio Ianniello, Domenico De Martino e Roberto Messina.

All’interno dell’appartamento è stato rinvenuto un vero e proprio call center dedicato alle truffe agli anziani. Sono stati sequestrati 10 cellulari, oltre 1600 euro in contanti, un quaderno con i dettagli delle truffe in corso, 4 schede sim integre e una spezzata, lanciata dalla finestra nel tentativo di disfarsene. È stato inoltre sequestrato un grammo di marijuana.

Le indagini hanno permesso di appurare che la vittima in linea era una donna di 72 anni residente in un piccolo paese della provincia di Messina. I truffatori erano riusciti a convincerla che il figlio avesse causato un incidente stradale e che per scagionarlo era necessario il pagamento di una somma di denaro. Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, la donna è stata salvata da un raggiro che avrebbe potuto avere gravi conseguenze. I tre arrestati dovranno ora rispondere di tentata truffa.

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