Castellammare, centrosinistra: 13 liste per Luigi Vicinanza

Tantissimi i gruppi accodati all’ex direttore dell’Espresso: si cerca l’accorpamento. Bobbio si ritira dalla corsa per incompatibilità col ruolo di magistrato

Duello D'Apuzzo-Vicinanza a Castellammare. Tutte le liste, tutti i nomi

Dal rischio di scissione interna all’en-plein di liste civiche: è questa la svolta ottenuta nelle ultime settimane dal progetto di Luigi Vicinanza, candidato sindaco del centrosinistra per le elezioni comunali di Castellammare di Stabia.

Castellammare verso le elezioni, centrosinistra: tredici liste per Luigi Vicinanza

Sono ben tredici le liste e i partiti che appoggiano l’ex direttore de L’Espresso nella corsa elettorale. Dopo aver ottenuto il sostegno di Roberto Elefante, presidente del circolo stabiese dem in odore di candidatura indipendente, anche i gruppi politici a lui vicini (come il Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana) sono confluiti nella proposta di Vicinanza. L’obiettivo, adesso, è di accorpare più movimenti civici insieme, per evitare che in caso di vittoria alle elezioni possano esserci problemi di governabilità.

Lo staff di Vicinanza è a lavoro per compilare le liste elettorali, da ufficializzare entro sabato 11 maggio, e scongiurare questo pericolo. Tra le liste a sostegno del giornalista ci sono quelle afferenti agli ex sindaci Salvatore Vozza, Nicola Cuomo e Antonio Pannullo.

La destra vira su Mario D’Apuzzo

Nella destra stabiese è invece saltata la candidatura di Luigi Bobbio. L’ex primo cittadino di Castellammare ha infine declinato la nomina per incompatibilità col ruolo di magistrato civile al tribunale di Nocera Inferiore. Forza Italia, Lega, e Fratelli d’Italia, che alle elezioni si presenteranno assieme a tre civiche di centrodestra, dovrebbero quindi virare su Mario D’Apuzzo, senatore nel 2018. Non è da escludere, tuttavia, che per rafforzare la propria posizione non si cerchi un’alleanza col Terzo Polo, il cui candidato sindaco è il dirigente ASL Antonio Coppola.

Roberto Calabrese

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano