Il giorno dopo la Festa dei Lavoratori, la tragedia torna a colpire il mondo del lavoro. Raffaele Manzo, operaio 57enne di Lettere, ha perso la vita ieri mattina precipitando da un’impalcatura mentre lavorava al rifacimento della facciata di un condominio.
Tragedia sul lavoro a Lettere, inchiesta sulla morte del 57enne Raffaele Manzo
Un volo di 10 metri fatale. L’uomo si trovava al terzo piano dell’edificio in via Nuova Depugliano quando, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio ed è caduto al suolo. Immediati i soccorsi, ma per Raffaele non c’è stato nulla da fare.
Sotto choc la comunità di Lettere. Raffaele, padre di tre figli, era un uomo conosciuto e benvoluto da tutti. “Una persona perbene, un grande lavoratore e un padre esemplare”, lo ricordano i suoi conoscenti. La sindaca Anna Amendola ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.
L’uomo è precipitato da un’impalcatura dal terzo piano di un condominio
Aperte le indagini. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Lettere e della compagnia di Castellammare di Stabia, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. Disposto il sequestro del cantiere e l’acquisizione di filmati dalle telecamere di videosorveglianza. Gli accertamenti tecnici sono condotti dagli specialisti dell’ispettorato del lavoro dell’Asl Napoli 3 Sud. Il fascicolo d’inchiesta aperto dalla Procura ipotizza il reato di omicidio colposo contro ignoti.
Ancora un lutto nel mondo del lavoro. La tragedia di Raffaele Manzo riporta alla luce la drammatica questione della sicurezza sui luoghi di lavoro. Un tema che continua a mietere vittime innocenti, soprattutto in Campania, dove proprio ieri un altro operaio, a Casalnuovo di Napoli, ha perso la vita in un incidente simile.