Madrid, finale Auger-Aliassime vs Rublev tra ritiri e match indovinati

Stagione non esaltante, al momento, per Felix Auger-Aliassime, che giunge in finale al Mutua Madrid Open – senza dubbio per suoi meriti – ma anche innegabilmente favorito addirittura da 3 ritiri. Lungo il percorso che lo ha portato verso la partita clou di questo Masters 1000, che giocherà contro il russo Andrey Rublev, il tennista canadese si è visto consegnare tra le mani i match di Jannik Sinner e di Jiri Lehecka, senza dimenticare quello del secondo turno di Jahub Mensik (che aveva sconfitto l’oramai veterano del circuito Grigor Dimitrov, attuale n. 10 ATP).

Chi ha giocato un poco a tennis sa che non svolgere le partite durante un torneo non è cosa buona, meglio stare in campo e lottare che vincere i match perché l’avversario abbandona per infortunio, oppure non scende proprio sul rettangolo di gioco per competere. Quindi il canadese dimostra di essere riuscito comunque a mantenere una certa continuità.

Come arriva in finale Felix Auger-Aliassime

Nel caso di Felix Auger-Aliassime (n. 35 del ranking, già n. 6 nel 2022) ricapitoliamo il cammino del suo torneo:

  • al primo turno ha vinto contro il giapponese Yoshihito Nishioka (n. 78) 4-6, 6-1, 6-4, nel secondo turno ha incontrato il francese Adrian Mannarino (n. 20) 6-0, 6-4, ha poi avuto la meglio al terzo turno sul giocatore della Repubblica Ceca Jahub Mensik (n. 74), ma per ritiro sul 6-1, 1-0. Ha conseguito un’importante vittoria agli ottavi ai danni del neo vincitore dell’ATP 500 di Barcellona, il norvegese Casper Rudd (n. 6) 6-4, 7-5. Ha raggiunto poi la finale dopo ben due ritiri consecutivi, l’italiano Jannik Sinner (n. 2) ai quarti di finale (il quale non è proprio sceso in campo causa problemi all’anca), in semifinale contro Jiri Lehecka (n. 31), che stava giocando un ottimo torneo e che purtroppo è uscito infortunato dalla Caja Magica sul 3-3 (il tennista ceco, dopo aver superato due qualificati – Medjedovic e Monteiro – era andato a vincere contro Rafael Nadal 7-5, 6-4, in seguito inanellava un altro successo sul Daniil Medevedev, anche se in seguito al ritiro del giocatore russo dopo il primo set 6-4).

Il cammino di Andrey Rublev al Masters 1000 di Madrid

Andrey Rublev (n. 8 della classifica, già n. 5 nel 2021) ha avuto un passaggio davvero entusiasmante al Masters 1000 di Madrid:

  • il tennista russo ha sconfitto al secondo turno l’argentino Facundo Bagnis (n. 136) 6-1, 6-4, al terzo turno ha battuto lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina (n. 28) 7-6, 6-4, agli ottavi porta a casa la partita contro l’olandese Tallon Griekspoor (n. 25) 6-2, 6-4. L’altro spagnolo Carlos Alcaraz (n. 3) sarà la sua vittima prestigiosa ai quarti 4-6, 6-3, 6-2, la semifinale scorre via veloce (appena 73 minuti) con lo statunitense Taylor Fritz (n. 13) 6-4, 6-3.

La finale del Mutua Madrid Open: Auger-Aliassime vs Rublev tra ritiri e match indovinati. Le parole dei due finalisti

Nelle sue dichiarazioni di fine gara, dopo la semifinale, Rublev dice di essere arrivato in fondo al Mutua Madrid Open perché è riuscito a “mettere le emozioni nella giusta direzione”.

“È una situazione un po’ strana quella in cui trovarsi da parte mia. Finora non è mai successo nella mia carriera – dice Felix Auger-Aliassime dopo la semifinale contro Jiri Lehecka – un ritiro, una rinuncia o un ritiro di questo tipo, e poi uno dopo l’altro come questo. Non potevo credere a quello che stava succedendo quando ho visto la sua schiena bloccata (il canadese si riferisce a Lehecka, ndr.). Mi sento davvero male per lui. Anch’io ho avuto infortuni e tutti possiamo immaginare come ci si sente a uscire in una serata come questa, sperando di vincere per passare il turno, lottando con il proprio avversario e non potendo giocare. Provo molta empatia per Jiri e non posso fare altro che cercare di prepararmi per domenica”.

 

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