Sempre più spesso stiamo avendo a che fare con l’Intelligenza Artificiale. Modelle, presentatrici tv, camerieri, fabbri, artigiani, professionisti e…il Volto di Gesù di Nazaret. L’intelligenza artificiale (in sigla Ia), nel suo significato più ampio, è la capacità (o il tentativo) di un sistema artificiale (tipicamente un sistema informatico) di simulare l’intelligenza umana attraverso l’ottimizzazione di funzioni matematiche. In particolare, si tratta di un settore specifico della ricerca scientifica nelle scienze informatiche che studia e sviluppa programmi in grado di svolgere predizioni a partire da un insieme di dati non impiegato durante la fase di allenamento di questi ultimi.
A Firenze i Templari mostrano il volto di Cristo con l’Intelligenza Artificiale
In breve, la realizzazione di un’intelligenza artificiale inizia con la raccolta di dati, alla quale segue una fase di progettazione e programmazione di un modello (tipicamente costituito da blocchi composti da funzioni matematiche aventi parametri apprendibili) basato su una architettura compatibile ai tipi predizione che si intende ottenere (riconoscimento facciale, generazione di testo, segmentazione di immagini, rilevamento di oggetti, ecc.). L’allenamento del modello avviene calcolando una funzione di costo (ad esempio Cross-entropy loss, Mse loss, ecc.) tra le predizioni e le annotazioni (caso dell’allenamento supervisionato), il cui valore viene utilizzato per aggiornare i parametri del modello tipicamente sfruttando la discesa del gradiente.
Non a caso l’etica dell’intelligenza artificiale è una disciplina dibattuta tra scienziati e filosofi che manifesta numerosi aspetti sia teorici sia pratici. Stephen Hawking nel 2014 ha messo in guardia riguardo ai pericoli dell’Intelligenza Artificiale, considerandola una minaccia per la sopravvivenza dell’umanità.
A seguire investitura di nuovi cavalieri e dame
A tal proposito sabato 18 maggio alle ore 10 e 30 si terrà l’incontro dedicato alla un Sindone e al volto di Gesù con l’intelligenza Artificiale, il convegno è in programma presso la chiesa del Monastero di Santa Marta a Firenze. Organizzato dal Priorato della Toscana responsabile il Priore avvocato Cristina Carpi dei Cavalieri Templari Cristiani Jacques De Molay – in collaborazione con la Confederazione dei Poveri Cavalieri di Cristo di San Bernardo di Chiaravalle diretta dal Gran Priore maestro Massimo Maria Civale, nonché Presidente dell’Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali assieme alle Sorelle Templari la Professoressa Donatella Cotesta e l’avvocato Cristina Carpi coadiuvate da alcuni storici tra cui il cavalier Ivano Esposito, esperto e conoscitore della Intelligenza Artificiale, che ci aiuteranno ad entrare nel vivo della questione.
Seguirà celebrazione della Santa Messa con il Capitolo straordinario Templare e l’ingresso di alcuni novizi Cavalieri e dame ed elevazioni dignitari. A conclusione dell’incontro consegna attestati durante il conviviale cavalleresco presso il Monastero Benedettino delle Suore di Santa Marta in Firenze.
Giovanni Di Rubba