A Rimini si sono tenuti gli Europei di Ginnastica Artistica femminile, in cui la nazionale italiana si è laureata campione d’Europa, Manila Esposito è stata protagonista indiscussa vincendo anche altre tre medaglie d’oro. Infatti, Manila ha trionfato, anche, nella gara del concorso generale, del corpo libero e della trave. Proprio la vittoria nella trave la eleva nella leggenda, poiché è la prima ginnasta italiana a trionfare in quella disciplina. Sulla trave, Manila, ha battuto la rumena Sabrina Maneca-Voinea, fortemente accreditata per la vittoria finale e la francese Marine Boyer.
La giovane di Torre Annunziata ai microfoni è apparsa emozionata ed entusiasta, ha dichiarato: “È un’emozione unica e indescrivibile, non avevo mai provato nulla di così forte penso in tutta la mia vita. Essendo il mio secondo Europeo e rispetto all’anno scorso, quando non sono riuscita a dare il meglio di me, quest’anno mi sono riscattata. In una scala da 1 a 10, sono felice 100mila! Non me l’aspettavo.
Cercavo di puntare alla finale nella trave, ma sono riuscita a prendermi anche quella nel corpo libero. Meglio di così non poteva andare e sono davvero felice. Dopo che si vince una medaglia, nell’altro esercizio non si vuole fare di meno. Ho cercato di dare il massimo e ci sono riuscita.
Preferisco partire all’inizio in una finale così non ci penso più, anche se non mi cambia molto. Il tifo delle mie compagne e della mia famiglia è stato molto importante perché sono il mio punto di riferimento. E’ stata un’emozione unica perché abbiamo sentito tutto il calore del pubblico italiano e siamo riuscite a portare a termine una gara a squadre fantastica. Dedichiamo questa medaglia ad Asia e le facciamo un grande in bocca al lupo per la sua guarigione.”
La vittoria di Manila proietta, ancora una volta, i riflettori positivi su Torre Annunziata. La sua vittoria nella gara della trave è un vero e proprio record, neanche Vanessa Ferrarri è mai riuscita a trionfare in quella disciplina. La giovane oplontina, così come Irma Testa rappresenta egregiamente Torre Annunziata nel mondo.
Michele Mercurio