Piano di Sorrento, tenta di truffare un 80enne: arrestata 22enne

Un uomo, ricercato adesso dalle autorità, che si è finto un maresciallo dei Carabinieri, gli ha comunicato che il figlio era stato arrestato per aver investito una donna incinta

Un’anziano di 80 anni è stato vittima di una truffa elaborata che ha coinvolto ben due finti professionisti: un carabiniere e un avvocato. L’inganno, però, è stato sventato grazie all’intervento tempestivo dei veri Carabinieri di Piano di Sorrento e all’astuzia del figlio dell’uomo.

Piano di Sorrento, tenta di truffare un 80enne: arrestata 22enne

Tutto è iniziato con una telefonata che ha gelato il sangue all’anziano. Un uomo, che si è finto un maresciallo dei Carabinieri, gli ha comunicato che il figlio era stato arrestato per aver investito una donna incinta. La situazione era drammatica: la donna era in gravi condizioni e la sua famiglia era disposta ad accettare un risarcimento per evitare ulteriori complicazioni legali.

Come se la telefonata del finto carabiniere non fosse già abbastanza sconvolgente, poco dopo l’anziano ha ricevuto una seconda chiamata. Questa volta, a parlare era una donna che si è presentata come l’avvocato della donna incinta. Con tono rassicurante, ha spiegato all’uomo che la cifra per la “conciliazione” era di circa 30mila euro. Per facilitare le cose, ha aggiunto che un incaricato sarebbe passato a ritirare il denaro direttamente a casa sua.

“Tuo figlio ha investito una donna incinta, servono 30mila euro”

L’anziano, seppur preoccupato per la salute della donna incinta e per la situazione del figlio, ha avuto un presentimento. Come era possibile che il figlio fosse stato coinvolto in un incidente così grave senza che lui ne sapesse nulla? Inoltre, la richiesta di denaro a domicilio gli sembrava sospetta. Quando il figlio è tornato a casa, l’anziano gli ha raccontato tutto. Il figlio, incredulo, ha subito capito che si trattava di una truffa. Non aveva investito nessuno e non era stato nemmeno arrestato.

A quel punto, non c’era tempo da perdere. Il figlio ha immediatamente chiamato il 112 e ha allertato i Carabinieri di Piano di Sorrento. I militari, capendo la gravità della situazione, hanno organizzato un appostamento discreto presso l’abitazione dell’anziano. Il piano era semplice: l’anziano avrebbe consegnato il denaro al finto incaricato, che sarebbe stato poi arrestato dai Carabinieri appostati nelle vicinanze.

Come previsto, il truffatore si è presentato all’appuntamento e ha ricevuto il sacchetto bianco con i 30mila euro. Ma non sapeva che ad attenderlo c’erano gli occhi vigili dei Carabinieri. Sharon Russo, una 22enne di Napoli, è stata arrestata in flagrante mentre incassava il denaro. La donna, ora ai domiciliari in attesa di giudizio, dovrà rispondere del reato di truffa.

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