Vandalizzate sede Pd e comitato elettorale di Cuccurullo a Torre Annunziata

Corrado Cuccurullo: "Un simile attacco non è soltanto rivolto a me o al Partito, è un attacco alla città. Non è così che si partecipa al cambiamento"

La campagna elettorale a Torre Annunziata ha subito un duro colpo con gli atti di vandalismo perpetrati contro le sedi del Partito Democratico e del comitato elettorale del candidato sindaco Corrado Cuccurullo.

Durante la notte, ignoti hanno imbrattato con vernice nera le porte e le saracinesche, con scritte offensive che mettono in discussione il rispetto e la civiltà nel dibattito politico. Tra poche ore scade il termine per la presentazione delle liste in vista del voto per le Comunali.

Questa mattina l’amara scoperta da parte di quanti per primi si sono recati presso le sedi è hanno trovato frasi come “Infami merde, partito di merda” e “Traditori, infami e merde” sono apparse su entrambe le sedi, aggiungendo un’atmosfera di tensione ad una città già segnata da due anni di commissariamento del Comune, a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio comunale per l’influenza della criminalità organizzata.

Questi attacchi vandalici non solo danneggiano le strutture fisiche, ma minano anche i principi fondamentali della democrazia e del confronto civile. In un momento così delicato per la città, è cruciale che la campagna elettorale si svolga nel rispetto reciproco e nella correttezza, evitando qualsiasi forma di violenza o intimidazione.

“Quella di stanotte è una misera azione intimidatoria che non ci spaventa. Un simile attacco non è soltanto rivolto a me o al Partito, è un attacco alla città. A tutti quei cittadini che credono nel cambiamento, che credono nel nostro progetto politico, che hanno scelto di affiancarci in questo percorso.

Qualcuno ha provato a contaminare queste elezioni prima minacciando il candidato del Movimento Cinque Stelle, ora con queste scritte sul nostro comitato elettorale e quello del Partito Democratico. Il risentimento verso il passato posso comprenderlo, ma non è così che si partecipa al cambiamento che noi stiamo già attuando.

L’8 e il 9 giugno non sarà un referendum sul passato, voteremo il futuro di Torre Annunziata. Oggi più che mai è urgente ricordare che la città deve cambiare passo”. Così ha scritto Cuccurullo in un post pubblicato sulla pagina social dedicata alla campagna elettorale.

Al candidato di centrosinistra a Torre Annunziata, con una nota, è arrivata la solidarietà del senatore Antonio Misiani e di Giuseppe Annunziata, commissario regionale e segretario metropolitano di Napoli del Partito Democratico. “Questi atti non solo minano la democrazia, ma danneggiano l’intera comunità di Torre Annunziata che è altra cosa. Solidarietà e vicinanza a tutta la comunità Dem, al candidato sindaco Cuccurullo. Noi non ci lasciamo intimidire da quanto accaduto, ma continueremo a lavorare nell’interesse del territorio! In un contesto democratico, il dissenso si esprime con il dialogo e il rispetto, non con la violenza”.

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