Le indagini condotte dai Carabinieri della stazione di Castellammare di Stabia hanno portato alla luce una presunta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, gestita da un giovane di soli 18 anni. L’operazione ha visto il coinvolgimento del Nucleo cinofili dei Carabinieri di Sarno, che ha supportato perquisizioni domiciliari e personali, rivelando un quadro preoccupante.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il giovane avrebbe agito nel periodo compreso tra settembre e febbraio scorsi, impegnandosi in diverse attività di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope. La perquisizione eseguita presso la sua abitazione ha portato al rinvenimento di un notevole quantitativo di diverse sostanze già confezionate e pronte per la vendita.
La consulenza tecnica informatica, ordinata dal pm incaricato delle indagini sul cellulare del giovane, ha rivelato un insieme di conversazioni e materiale multimediale che avrebbero confermato le attività illecite. Foto e video mostravano numerose piante di marijuana e altre sostanze di colore verde, evidenziando una presunta attività di coltivazione.
Secondo quanto riferito dai militari dell’Arma, il giovane avrebbe anche frazionato le sostanze stupefacenti per evitare di essere scoperto con quantitativi più consistenti e quindi maggiormente compromettenti.
Come conseguenza di tali accertamenti, il 18enne è stato collocato presso una comunità individuata a cura del centro giustizia minorile, come misura cautelare.