Un ordigno esplosivo pericolosissimo e mortale, con tanto di vano per poter contenere qualsiasi cosa: chiodi, liquidi infiammabili o chissà cos’altro. E’ quanto rinvenuto a Castellammare di Stabia dai carabinieri della Sezione operativa della locale Compagnia, insieme ai militari del reggimento Campania e del Nucleo Cinofili.
A finire in manette per detenzione illecita di materiale esplodente, lo stabiese Emanuele Raffone, 21 anni e già noto alle forze dell’ordine.
I militari hanno perquisito l’abitazione del giovane e lì hanno trovato un ordigno improvvisato. L’ordigno era costituito da una tanica in plastica legata con un nastro ad una bomba costruita artigianalmente dal peso complessivo di 1 chilo e 200 grammi.
Necessario l’intervento del Nucleo Artificieri del comando provinciale di Napoli che ha messo prima in sicurezza l’area per poi neutralizzare l’ordigno in una zona sicura.
L’arrestato è in carcere. Indagini in corso da parte dei carabinieri impegnati nel ricostruire l’intera vicenda.