Una scossa nel cuore della scorsa notte, dopo quelle delle scorse settimane, è giunta ad epilogo di una giornata di domenica in cui i Campi Flegrei sono stati interessati da uno sciame sismico caratterizzato da 19 eventi tellurici, tutti di bassa magnitudo.
Alle 3,30 un terremoto di forte intensità è stato avvertito dalla popolazione flegrea, con tante persone svegliate dal sonno dal tremore della terra.
Epicentro in mare davanti alla costa di Lucrino, magnitudo 2.9 ad una profondità di circa 3 chilometri. Paura non solo nella zona dei Campi Flegrei, ma anche in alcuni quartieri di Napoli come Pianura e Soccavo. Secondo alcune testimonianze “Hanno tremato finestre, comodino e letto. Poi, subito l’evento sismico si sono sentite le sirene degli allarmi”.
Successivamente alle ore 3,52 si è verificato un altro sisma di magnitudo 1.4 sempre con epicentro sempre nel mare di Lucrino.
Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a soli tre chilometri di profondità ed epicentro a due km da Pozzuoli. Non risultano danni a persone o cose. Tre giorni fa la stessa zona è stata interessata da due terremoti di magnitudo 3.6 e 3.7.
L’intensità e il susseguirsi, ormai sistematico, delle scosse fa vivere un ampia fetta della popolazione a nord di Napoli in un continuo stato d’ansia, ormai non più sostenibile. Non ci si abitua alla paura!
Pasquale Cirillo