Bologna in Champions, un Napoli, senza più anima, nemmeno in Conference

Per gli azzurri e l’ennesima sconfitta, oramai non fa più notizia, contro il Bologna il Napoli non è mai stato pericoloso

La stagione disastrosa dei partenopei continua ad annerirsi. Nell’ultima gara di Serie A, il Napoli è stato battuto al Maradona dal Bologna per 2 a 0 grazie alle reti di Ndoye e Posch, che per restare sulla teoria del “miracolo”, quest’anno erano al loro primo centro. Con questa vittoria e la sconfitta della Roma a Bergamo, i felsinei si qualificano matematicamente alla prossima Champions League per la prima volta nella loro storia.

Per gli azzurri e l’ennesima sconfitta, oramai non fa più notizia, contro il Bologna il Napoli non è mai stato pericoloso. La squadra di Calzona è stata completamente surclassata da quella di Thiago Motta.

Gli azzurri in campo sono oramai senza anima, lo si vede anche nel rigore calciato da Politano: svogliato, impreciso, fiacco. La gestione post scudetto è stata totalmente fallimentare, dunque dal prossimo anno si dovrà ripartire per ricostruire totalmente da zero, una squadra che ha perso totalmente la sua anima. Parole forti? Per noi no, non si può concedere così facilmente il campo agli avversari, non si può additare tutto alla sfortuna, se subisci sempre goal vuol dire che non sei attento e che i giocatori scendono in campo con superficialità. È necessario prendere atto che  tra gli eroi dello scudetto, in molti, hanno evidentemente finito gli stimoli. C’è bisogno di innesti nuovi e motivati.

La scelta cruciale dell’allenatore dovrà porre le basi per la ricostruzione del Napoli

Di nomi ne sono stati fatti tanti,. Gasperini, Pioli, Conte e Italiano sono al momento tra i profili più accostati alla squadra partenopea. Conte è il nome che più scalda l’ambiente, l’accordo sembrava trovato, poi De Laurentis avrebbe fatto dietrofront, ma conosciamo il patron azzurro e nulla deve essere dato per scontato. Infatti, nelle ultime ore c’è una riapertura della pista Antonio Conte. Il sogno di ADL si chiama Gasperini, Pioli è quello più realistico, Italiano aspetta solo la chiamata. Volessimo dare delle percentuali al futuro allenatore del Napoli sarebbero:

Pioli 35%
Gasperini 30%
Conte 20%
Italiano 10%
Altro 5%

Michele Mercurio

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