“E’ ridicolo quanto scrive il segretario locale del Partito Democratico di Torre Annunziata, quando parla di camorra dietro le scritte choc riportate qualche giorno fa sulla saracinesca della sede del circolo Pd intitolato a Raffaele Di Sarno”.
Lo sostiene il giornalista Alberto Borrelli, candidato al consiglio comunale con la lista civica “Orgoglio e Dignità Torrese” in riferimento alle dichiarazioni riportate dal segretario cittadino Giuseppe Manto, in seguito alle scritte comparse nei giorni scorsi all’esterno della sede del Pd in corso Vittorio Emanuele III.
“Quando un partito, una coalizione prende le distanze dalla camorra e dal malaffare, questi sono i risultati”, scrive Manto.
Immediata arriva la replica di Borrelli: “Manto deve chiedere scusa ai cittadini di Torre Annunziata. Non può pensare il segretario del Pd, e un intero partito, di fare una campagna elettorale usando la camorra come alibi. E’ soltanto una scusa per mascherare una cattiva gestione politico-amministrativa di un gruppo politico che ha mandato la città oplontina allo sfascio. Basta con questi mezzucci da quattro soldi.
I torresi non sono stupidi e sono stanchi di sentire certe stupidaggini. Il problema è che quando non ci sono progetti su cui confrontarsi, ecco che ci si inventa di tutto pur di avere un po’ di visibilità”.
Intanto lo stesso Giuseppe Manto ha scelto di lasciare l’incarico di Segretario Cittadino e candidarsi alle prossime elezioni amministrative: ovviamente al fianco del dell’aspirante primo cittadino Corrado Cuccurullo. Alla guida del Pd torrese, in questa prossima tornata elettorale e fino al congresso cittadino, sarà il dottor Giampiero Nitrato Izzo, Presidente del partito.