
I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, diretto e per equivalente, per un importo di 1.718.565,68 euro. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, riguarda una imprenditrice cinese titolare di un megastore a Torre del Greco.
Torre del Greco, megastore cinese evadeva le tasse
La donna è indagata per i reati di dichiarazione infedele (art. 4 D.Lgs. 74/2000) e omessa dichiarazione (art. 5 D.Lgs. 74/2000). Le indagini, condotte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Torre del Greco, hanno infatti accertato che l’imprenditrice: non ha presentato le dichiarazioni ai fini Iva per gli anni dal 2019 al 2022, per un’imposta dovuta di 1.222.366,22 euro; ha presentato una dichiarazione infedele ai fini Ired per gli anni 2020 e 2021, indicando elementi passivi inesistenti per 1.153.952 euro e generando un’evasione di 496.199,46 euro.
Maxi sequestro da 1,7 milioni di euro
Alla luce di queste gravi condotte, è stato emesso il sequestro preventivo per un importo pari al danno erariale provocato. Il provvedimento, tuttora in corso di esecuzione, ha ad oggetto beni mobili e disponibilità finanziarie riconducibili all’impresa e alla sua titolare. L’operazione testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto all’evasione fiscale, a tutela delle entrate dello Stato e della concorrenza leale tra le imprese.