Domenica 19 maggio alle ore 17.45 (diretta RAI Sport su dgt 58) la Juve Stabia sarà di scena all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi contro il Cesena. Sarà l’ultimo match della stagione in cui si assegnerà la Supercoppa di Serie C tra le tre vincenti dei tre gironi: Mantova, Cesena e Juve Stabia.
Nella prima giornata il Cesena ha vinto a Mantova per 2-1, nella seconda il Mantova ha battuto la Juve Stabia in trasferta per 4-1.
In base a questi risultati al Cesena basterà pareggiare in casa con le Vespe per alzare al cielo la coppa, mentre alla Juve Stabia serve una vittoria roboante con almeno 5 gol per conquistare il trofeo. In caso di una vittoria degli stabiesi con meno di 5 gol di scarto, le tre squadre avrebbero tutte 3 punti e la coppa andrebbe al Mantova per la miglior differenza reti in totale.
Il Cesena: squadra forte e compatta con giovani di qualità
Il Cesena, allenato da mister Toscano e impostato con il 3-4-1-2, è la squadra che ha totalizzato più punti nei tre gironi di C, avendone avuti all’attivo ben 96. I bianconeri sono rimasti imbattuti in casa in campionato (sconfitta solo con il Rimini in Coppa Italia per 0-2), con nessun gol preso nel 2024 tra le mura amiche. Inoltre i romagnoli hanno in corso una striscia di ben 10 vittorie sul proprio campo, iniziata dal 17 dicembre dello scorso anno quando la Torres pareggiò per 1-1.
Il Cesena è ritornato in B dopo una odissea iniziata dal luglio 2018 quando ripartì dalla serie D dopo il fallimento societario. Squadra forte e compatta con giovani di qualità come la punta Cristian Shpendi (21 anni con 20 reti all’attivo quest’anno, prodotto del vivaio romagnolo con un valore di mercato di circa 1.8 milioni di euro secondo dati transfermarkt), il rifinitore Berti, l’attaccante Francesconi, il difensore Pieraccini e giocatori esperti come la punta Corazza, il centrocampista De Rose, il difensore Donnarumma, il portiere Pisseri: il Cesena vuole recitare un ruolo di primo piano anche in cadetteria nella prossima stagione, grazie ad una proprietà che intende approntare un progetto sportivo ancora vincente per le annate successive.
Per i bianconeri c’è da decidere ancora sulla guida tecnica per mister Toscano, in attesa di un eventuale prolungamento di contratto per un altro anno.
Juve Stabia cerca il riscatto in Supercoppa
Per la Juve Stabia si tratterà di una buona occasione per riscattarsi dalla sconfitta interna contro il Mantova della scorsa giornata, con mister Pagliuca che si è preso tutte le responsabilità per il cambiamento di tattica e assetto della sua compagine.
Due i precedenti a Cesena per la Juve Stabia, entrambi in serie B: Cesena-Juve Stabia 1-0 nel 2014 e Cesena-Juve Stabia 3-1 nel 2013.
La Serie B di mister Pagliuca
Prima della partenza per Cesena, dopo la rifinitura, mister Pagliuca ha parlato del match, della sua squadra e dei futuri progetti con vista serie B in conferenza stampa.
Alla domanda sugli obiettivi per la partita contro il Cesena, ha così risposto: “Abbiamo rivisto partita col Mantova, i dati analizzati con il possesso palla e le possibilità potenziali per il gol ci dicono che abbiamo fatto una buona partita. Il Cesena è forte e ben allenato da mister Toscano, hanno disputato un campionato da record.
Nella partita contro il Cesena non avremo sudditanza. Dobbiamo stare attenti alle piccolezze, mantenendo le nostre idee. Per esempio come abbiamo fatto contro il Sorrento nel momento cruciale della stagione, puntando sull’ intensità di gioco“.
Si sta pensando già al prossimo anno per la Juve Stabia? Cosa possiamo dire ai tifosi?
“I nostri tifosi sono stati fondamentali e li ringrazio tutti, gli Ultras, la Curva Sud, il popolo di Castellammare, che si sono dimostrati essere un valore aggiunto per noi.
La società lavorerà al meglio mantenendo un profilo basso, ma lungimirante. Il ds Lovisa è attento a qualsiasi cosa. Affronteremo la prossima stagione con serietà e impegno. La B è un campionato difficile e equilibrato, anche molto fisico“.
Che opportunità ha avuto in questa stagione con le Vespe, come è cresciuto?
“La stagione mi ha dato tanto a livello di campo. In Serie C ci sono tanti allenatori bravi. Ci ho messo tanto entusiasmo, mi piace il calcio e studiare la partita in ogni particolare con il mio team di collaboratori. Ho trovato tante squadre che ci hanno fatto crescere come squadra.
Per quanto mi riguarda, sono sempre stato me stesso con pregi e difetti.
Ho grande convinzione di quello che proponiamo. In questo mese e mezzo come staff tecnico dobbiamo lavorare tutti insieme per migliorarci.
La partita col Mantova è stata importante in questo senso, al di là del mero risultato, per capire dove poter migliorare ed evolverci adottando anche nuove soluzioni tattiche“.
Nel Cesena ci sono tanti giovani in gamba come per esempio il bomber Cristian Sphendi, che ha anche un fratello gemello, Stiven, che gioca come punta, in prestito, nell’Empoli. Un suo giudizio sull’attaccante che sarà avversario della Juve Stabia anche in B.
“Sphendi è ottimo giocatore con grandi capacità realizzative, proveniente dal settore giovanile dei cesenati, loro fiore all’occhiello. In ogni caso anche tutti i miei attaccanti hanno dato un contributo devastante con i gol, non solo di Adorante, ma anche nella fase di non possesso con Candellone“.
Domenico Ferraro