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Campi Flegrei, domani vertice a Palazzo Chigi

Campi Flegrei, domani vertice a Palazzo Chigi. L'Ingv: "C'è un affievolimento del fenomeno". In allestimento le aree di accoglienza

Domani pomeriggio, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni presiederà un vertice interministeriale a Palazzo Chigi per discutere ulteriori interventi necessari a fronteggiare la situazione nei Campi Flegrei. L’annuncio è stato dato dal ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che ha sottolineato come la premier stia seguendo personalmente l’evolversi della situazione sin dalla sera precedente. Questo incontro rappresenta una continuazione delle misure già promosse dal governo con il decreto legge dell’ottobre scorso.

Campi Flegrei, domani vertice a Palazzo Chigi

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha assicurato che i ministri Nello Musumeci e Matteo Piantedosi sono in costante contatto e stanno monitorando attentamente gli sviluppi. “È stata garantita la massima disponibilità e sono state immediatamente disposte tutte le misure necessarie”, ha dichiarato Di Bari ai giornalisti in prefettura. Ha inoltre confermato che squadre dei vigili del fuoco sono in via di potenziamento per verificare la sicurezza delle strutture lesionate. Alle 19 è prevista un’altra riunione operativa per aggiornare la situazione.

Le aree di accoglienza nei Comuni di Pozzuoli e Bacoli sono state attrezzate per eventuali emergenze. Queste aree dovrebbero essere mantenute pronte all’uso, ha spiegato Di Bari, per far fronte a qualsiasi necessità che possa sorgere a causa dei fenomeni sismici in corso. È stata anche disposta l’evacuazione del carcere femminile di Pozzuoli e di 39 nuclei familiari a scopo precauzionale.

L’Ingv: “C’è un affievolimento del fenomeno”

Il prefetto ha evidenziato l’importanza delle vie di fuga, che sono state potenziate con servizi di viabilità. “Dobbiamo lavorare molto anche sull’educazione comportamentale” ha aggiunto Di Bari, “perché quanto più l’informazione giunge vicina al cittadino tanto più i comportamenti sono razionali”.

Sotto il profilo scientifico, le notizie sembrano incoraggianti. “C’è un affievolimento del fenomeno, ma sull’imprevedibilità nessuno può dire di più” ha dichiarato Di Bari. L’ultima scossa registrata, di magnitudo 1.6, risale alle 10.49 di oggi. Il prefetto ha anche sottolineato la sinergia tra il Dipartimento della Protezione Civile, la Prefettura, i sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli, le forze dell’ordine, il terzo settore e la Croce Rossa. “I vigili del fuoco stanno supportando tutti gli altri enti e al momento si è data una grande dimostrazione di avere un’organizzazione capace di affrontare la situazione”.

In allestimento le aree di accoglienza

Il professor Giulio Zuccaro del Centro Studi Plinivs ha dichiarato che, dai dati raccolti dai sensori nelle scuole Artiaco e Marconi di Pozzuoli, non risultano problemi strutturali significativi agli edifici in cemento armato. Zuccaro sta conducendo la prima parte della mappatura della vulnerabilità sismica degli edifici maggiormente esposti nell’area dei Campi Flegrei.

Il vulcanologo Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha confermato che lo sciame sismico sta rallentando, pur non essendosi ancora concluso. “Stiamo osservando eventi frequenti e di maggiore intensità rispetto a quelli registrati lo scorso anno” ha detto Di Vito.

La gestione delle strutture potenzialmente danneggiate è stata una priorità. “La giornata è andata avanti con tutte le attività che sono state avviate già ieri sera, ha dichiarato Di Bari. “L’esito di questi sopralluoghi lo avremo nelle prossime ore“. Il prefetto ha ribadito che le aree di attesa e di accoglienza sono già in fase di allestimento per garantire la sicurezza dei cittadini.

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