Casola in Positivo è definitivamente esclusa dalle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della Prefettura, mettendo la parola fine ad una querelle che ha tenuto in apprensione per giorni la comunità casolese. Svaniscono dunque le speranze di un ritorno in pista per Domenico Peccerillo. A restare in campo è infatti soltanto la lista LeAli per Casola, guidata da Alfredo Rosalba, che adesso per diventare sindaco avrà bisogno di raggiungere il quorum del 50,01% di elettori aventi diritto.
Casola in Positivo è definitivamente esclusa dalle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno
Ieri pomeriggio è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato, che ha gelato le speranze di Peccerillo che pure era stato rimesso in campo dal Tar. Dopo la prima esclusione della Prefettura infatti, Peccerillo e i suoi candidati avevano presentato un ricorso che fu accolto dai giudici del Tar Campania. Una decisione che fu accolta con gioia dai sostenitori di Casola in Positivo, manifestata anche attraverso dei video sui social.
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso della Prefettura
Oggi però è arrivato il verdetto definitivo, che chiude così la partita elettorale aprendo di fatto quella del quorum. La decisione sarebbe dovuta a delle irregolarità burocratiche, riscontrate durante la presentazione delle liste al Comune lo scorso 11 maggio. I dubbi furono confermati dalla Sottocommissione Elettorale di Gragnano, che aveva comunicato il provvedimento della lista di Peccerillo. Adesso l’obiettivo di Rosalba è quello di spostare la discussione sui programmi, portando a votare almeno la metà più uno dei cittadini casolesi aventi diritto.
Francesco Fusco
