Napoli, a “Bagnoli” tre giovani in auto con una pistola clandestina

Nascosta sotto uno dei sedili, infatti, c'era una pistola RG Pioneer calibro 6.65, completa di serbatoio carico con sei proiettili

Napoli, a

A Coroglio, mentre gli ultimi locali notturni si svuotavano e i più irriducibili si rifugiavano in cornetti e caffè, la movida sembrava spegnersi lentamente. Tuttavia, i Carabinieri della compagnia di Bagnoli erano ancora in strada, ben consapevoli che questo era uno dei momenti più delicati della notte, specialmente per chi aveva alzato un po’ troppo il gomito.

Napoli, a “Bagnoli” tre giovanissimi in auto con una pistola clandestina

Il posto di controllo era situato in via Cattolica, luogo tristemente noto per un tragico incidente in cui una giovane donna perse la vita, investita da un Suv in corsa. In questo scenario, la paletta dei Carabinieri si alza per fermare una Lancia Y. A bordo viaggiavano tre persone: Luigi Mastrogiovanni, Domenico Carotenuto e Stefano Altamura. Nonostante l’apparente calma, la tensione era palpabile, e i Carabinieri di Bagnoli non tardarono a scoprirne il motivo.

Bloccati dai Carabinieri in via Cattolica

Nascosta sotto uno dei sedili, infatti, c’era una pistola RG Pioneer calibro 6.65, completa di serbatoio carico con sei proiettili. L’arma, clandestina e con la matricola abrasa, era un chiaro segnale delle intenzioni pericolose dei tre occupanti. Solo uno di loro, in seguito, ammetterà di girare armato per “paura”, ma ciò non ha impedito che tutti e tre fossero arrestati per ricettazione e porto abusivo di arma clandestina.

Luigi Mastrogiovanni, nato a Massa di Somma il 29 maggio 1991, Domenico Carotenuto, nato a Napoli il 24 ottobre 1998, e Stefano Altamura, nato a Massa di Somma il 22 ottobre 2001, sono stati condotti in carcere e ora attendono il giudizio.

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