Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli hanno rafforzato, nei giorni scorsi, le attività di vigilanza economica nel territorio circostante al Santuario della Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei.
Durante tali operazioni, una serie di irregolarità sono state rilevate, evidenziando una serie di violazioni sia alla normativa fiscale che agli obblighi di esposizione dei prezzi da parte, tra gli altri, dei titolari delle bancarelle locali, delle quali sono state controllate anche le concessioni di occupazione del suolo pubblico.
Tra le violazioni riscontrate, spiccano tre casi di lavoro nero, con i lavoratori individuati in situazioni di irregolarità.
Inoltre, è stato sequestrato un terreno di circa 1.500 metri quadrati, situato a pochi chilometri dagli Scavi Archeologici di Pompei, abusivamente utilizzato come area sosta per camper turistici, in violazione delle normative ambientali sullo scarico delle acque reflue e delle leggi di Pubblica Sicurezza. Il terreno, completamente sconosciuto al fisco, è stato utilizzato per attività commerciali non autorizzate.
La titolare dell’attività abusiva è stata denunciata anche perché esercitava, all’interno dell’area, la vendita di alimenti e bevande senza alcun tipo di autorizzazione, tra cui diversi liquori, sottoposti a sequestro in quanto privi del contrassegno di Stato e in vendita senza l’assolvimento dell’accisa.
Inoltre, i baschi verdi del Gruppo Torre Annunziata, operanti nelle vicinanze del centro cittadino di Pompei, hanno eseguito controlli su 210 persone e 118 veicoli, riscontrando diverse violazioni al Codice della Strada. Tre autovetture sono state sequestrate per mancanza di copertura assicurativa e di revisione.
In un episodio separato, è stata denunciata una persona per il trasporto turistico senza la regolare licenza, oltre a false dichiarazioni sulla propria identità.
Infine, è stato segnalato alla Prefettura di Napoli, un uomo per violazione delle disposizioni del Testo Unico stupefacenti.