Il Gazzettino vesuviano | IGV

Marigliano: adescato online, sequestrato e rapinato. Due uomini e una donna arrestati

Nella mattinata di ieri, su delega della Procura della Repubblica, personale della Polizia di Stato appartenente ai Commissariati di Nola e Napoli “Dante” ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di tre soggetti, due uomini ed una donna, gravemente indiziati dei reati di concorso in rapina aggravata, sequestro di persona ed indebito utilizzo di carte di credito ai danni di un uomo residente nel comune di Napoli.

I fatti di cronaca sono avvenuti ai primi di aprile, la vittima attirata in una trappola hot, sequestrata e derubata

Lui sposato con il miraggio di una relazione extraconiugale e trasgressiva, lei ammiccante e seducente dopo alcuni contatti e corrispondenza a mezzo di un sito per incontri attraverso il popolare social network decide di incontrarlo.

La mattina seguente, 10 aprile, l’uomo si era recato presso l’abitazione dell’adescatrice a Marigliano. Pochi minuti dopo, mentre stava bevendo un caffè in compagnia della donna, nell’appartamento entrarono due uomini, precedentemente appostati nel fabbricato, i quali, con violenza e minacce, costrinsero la vittima a consegnare loro le carte di credito ed i relativi codici PIN nonché il telefono cellulare.

Subito dopo, mentre la donna ed uno dei due complici tenevano sequestrato il malcapitato  all’interno dell’abitazione, l’altro uomo effettuava vari prelievi con le carte sottratte ed acquistava alcuni “buoni” presso un negozio di abbigliamento utilizzando le carte sottratte, impossessandosi così di oltre 4mila euro.

Dopo oltre due ore, rientrato il complice all’interno dell’abitazione, venne consentito alla vittima di allontanarsi, minacciandola di morte se avesse denunciato quanto accaduto.

L’uomo nonostante le minacce di morte denuncia tutto alla Polizia

Nonostante le minacce subite, la vittima, appena raggiunto il capoluogo partenopeo, si era recata presso il Commissariato di Polizia Dante per sporgere denuncia querela. Grazie alla precisa ricostruzione dei fatti fornita, i poliziotti hanno potuto svolgere un’attività investigativa che ha consentito di individuare l’abitazione di Marigliano dove si erano consumati i fatti delittuosi.

Qui gli agenti hanno rinvenuto, peraltro, anche alcuni capi di abbigliamento acquistati utilizzando indebitamente una delle carte di credito delle quali si erano impossessati, nonché di identificare la donna che aveva adescato l’uomo derubato, invitandolo presso la sua abitazione.

L’intera vicenda ricostruita con la collaborazione della vittima e le immagini di videosorveglianza

Le successive attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Nola e delegate al Commissariato di Nola e Dante hanno consentito di ricostruire dettagliatamente l’intera vicenda, anche grazie alla piena collaborazione della vittima ed alle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza pubblici installati presso gli ATM, dove uno dei malfattori aveva effettuato i vari prelievi di denaro.

In particolare, nell’ordinanza cautelare si sottolinea la spregiudicatezza da parte degli arrestati nella commissione dei reati, sintomatica della possibile reiterata commissione di episodi analoghi, anche per la convinzione di restare impuniti per il timore delle vittime di subire ritorsioni e per la ritrosia a denunciare il reato a seguito della condotta di adescamento.

Exit mobile version