Piazze di spaccio

Nella mattinata di martedì 4 giugno, personale del locale Commissariato di Polizia, coadiuvato da personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Reparto Prevenzione Crimine, ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza cautelare di applicazione della custodia cautelare in carcere e del divieto di dimora.

L’ordinanza è stata emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, nei confronti, appunto, di cinque persone, residenti a Torre Annunziata, tutte accusate, in concorso tra loro, dei reati di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e canapa indiana). Reati aggravati dall’aver agito nei pressi di due istituti scolastici.

Per due degli indagati è stata disposta la misura della custodia in carcere, mentre per i restanti indagati è stata disposta la misura del divieto di dimora nella provincia di Napoli.

Dietro le sbarre a Poggioreale, sono finiti Oreste De Simone e Michele Evacuo – entrambi di 47 anni e tra loro cognati, avendo De Simone sposato la sorella di Evacuo – gestivano due piazze di spaccio “domiciliare” presenti in un immobile di via Cavour a Torre Annunziata, scoperte e smantellate dagli agenti del commissariato oplontino.

Gli altri tre soggetti raggiunti da altrettanti divieti di dimora sono Anna ed Emanuele Evacuo, 25 e 20 anni, e Aniello De Simone, 23 anni (attualmente detenuto per altri fatti).

Stando a quanto accertato dagli inquirenti, Michele Evacuo (al quale vengono contestati anche 45 episodi di evasione dai domiciliari ai quali era finora sottoposto) avrebbe spacciato nel suo appartamento, posto al piano terra dello stabile posto al civico 21 di via Cavour, canapa indiana; mentre Oreste De Simone, nella sua casa posta al primo piano della stessa palazzina, avrebbe ceduto agli avventori cocaina. Nell’abitazione di Evacuo gli inquirenti, grazie all’ausilio di telecamere piazza nei pressi dello stabile e di intercettazioni telefoniche, hanno documentato 1.760 accessi nel periodo preso in esame (novembre 2022-gennaio 2023); 700 quelli verificati invece presso la dimora di De Simone.

Come confermato da una nota del procuratore Nunzio Fragliasso, il flusso di persone, acquirenti di stupefacenti, era quotidiano e costante. Le attività di riscontro effettuate hanno permesso di sequestrare 5,62 grammi di cocaina e 137,64 grammi di canapa indiana.

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