Strani rumori, o addirittura il distinto click del telefonino che scatta la foto, provenienti dalla cabina elettorale. E’ così che due persone sono finite nei guai in due comuni della provincia di Napoli: San Giuseppe Vesuviano, comune al voto anche per l’elezione di un nuovo sindaco e consiglio comunale, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e Marano di Napoli, dove l’afflunza in queste prime 8 ore di voto è stata appena del 7,81%.
Beccato a San Giuseppe Vesuviano: foto scattata con tanto di click
Il presidente e scrutatori sentono il click: la persona nella cabina elettorale ha sicuramente fotografato la scheda, cosa assolutamente vietata. A quel punto non possono fare altro che avvertire gli agenti di Polizia che presidiano il seggio. I poliziotti sequestrano telefonino e scheda elettorale.
E così un cittadino incensurato di San Giuseppe Vesuviano è stato denunciato a piede libero dagli uomini della DIGOS del locale commissariato. Gli agenti hanno verificato la memoria del cellulare e hanno potuto costatare che c’era proprio la foto della scheda elettorale appena segnata con le preferenze.
Un episodio molto grave in genere, ancor più in questo caso dove il comune vesuviano è stato già particolarmente messo sotto osservazione proprio per essere stato sciolto, per la terza volta negli ultimi lustri, e dopo circa due anni di commissariamento per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.
Anche a Marano una persona denunciata: ha scattato la foto alla scheda
Un uomo è stato sorpreso a scattare una foto alla scheda elettorale all’interno del seggio numero 17 nel comune di Marano. L’uomo è stato bloccato dal presidente del seggio, che si era mosso, insospettito dagli strani rumori provenienti dalla cabina. Allertate immediatamente le forze dell’ordine. L’uomo è stato identificato dai carabinieri della locale compagnia e denunciato.
