Elezioni europee 2024 voto astensionisti
Foto Andrea Ippolito

Porsi domande? Ma no! Meglio tuffarsi nella vittoria – o pseudo tale – e fingere che vada tutto bene. All’indomani del voto alle elezioni Europee 2024 i politici nostrani dovrebbero scontrarsi con la realtà dei fatti, cioè che il primo partito d’Italia rimane quello degli astensionisti.

Occorre innanzitutto dire che gli astenuti, cioè quelli che non si sono neppure affacciati ai seggi elettorali, anziché eleggere i 76 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia hanno preferito probabilmente fare altro nelle giornate di sabato 8 e di domenica 9 giugno.

I numeri sono lampanti e non vederli significa illudersi di una realtà che non esiste, dunque a votare in Italia sono stati il 49,69% degli elettori, parliamo del totale del territorio nazionale. E’ anche corretto dire però che nelle circoscrizioni dell’Italia Nord-Occidentale (55,09), Nord-Orientale (53,96) e Centrale (52,54) si è invece superato il 50%, come vediamo dalle percentuali che ho inserito (tra parentesi) raccogliendo i dati del Viminale.

Ci sarebbero altri numeri da analizzare riguardo l’affluenza, come ad esempio quelli delle circoscrizioni dell’Italia Meridionale (41,97) ed Insulare (35,16), che si stabilizzano, come avvenuto nelle precedenti elezioni (anno 2019) addirittura sotto il 50%.

Altro che vittoria, alle elezioni europee 2024 il primo partito d’Italia è quello degli astensionisti. Gli italiani che sono andati ai seggi elettorali sono il 48,21%

Ma non ci sono solo questi numeri da descrivere, bensì anche il totale complessivo dei votanti (Italia, fuori sede ed estero), dove troviamo un dato ancora minore rispetto alle cifre che riguardano la sola Italia: il 48,21%. Pertanto è corretto ed è vero, oltreché reale, affermare che gli italiani recatisi presso i seggi per eleggere gli europarlamentari sono il 48,21% e che la maggioranza invece, il 51,79%, ha scelto di astenersi.

Se dovessimo dare un volto agli astensionisti avremmo questo ordine (dati complessivi compresi i votanti all’estero e fuori sede):

  • 51,79% “Partito degli Astensionisti” (nome inventato per l’occorrenza);
  • 28,76% Fratelli d’Italia (FdI, Meloni);
  • 24,11% Partito Democratico (PD);
  • 9,98% Movimento 5 Stelle (M5S);
  • 9,59% Forza Italia – Noi Moderati – PPE (FI, Berlusconi);
  • 8,98% Lega (Salvini);
  • 6,77% Alleanza Verdi e Sinistra;

poi ci sono ovviamente le percentuali degli altri partiti che non ce l’hanno fatta a superare la soglia si sbarramento. Ma va anche precisato che la percentuale degli astensionisti è qui calcolata sul totale del 100% degli aventi diritto al voto, mentre le percentuali dei partiti realmente candidati alle Europee 2024 viene calcolata, in questa singolare classifica, sui votanti effettivi, quindi su quel 48,21% che ha espresso la sua preferenza alle urne, che è di fatto la minoranza degli elettori (se valutiamo il 100% dei potenziali votanti).

Unione europea al voto, l’affluenza è in calo in Italia da decenni

L’affluenza nella nostra Nazione (sempre comprendendo i residenti all’estero) è in calo da molti decenni, se nel 2024 abbiamo il 48,21%, nel 2019 registravamo il 54,50%, ancora prima nel 2014 raggiungevano i seggi il 57,22% degli italiani. L’unico incremento, ma solo ed esclusivamente rispetto all’elezione del 1999, si è avuto, come vediamo dalle cifre che seguono, nell’anno 2004.

Nel dettaglio gli anni e le percentuali delle affluenze al voto: 1979 (85,65), 1984 (82,47); 1989 (81,07), 1994 (73,60), 1999 (69,76), 2004 (71,72), 2009 (66,47), 2014 (57,22), 2019 (54,50).

Concludendo, Fratelli d’Italia vince le elezioni Europee 2024, il Partito Democratico segue a ruota, Movimento 5 Stelle, Forza Italia – Noi Moderati – PPE, Lega, Alleanza Verdi e Sinistra si qualificano tutti ad inviare a Strasburgo (Francia) i loro europarlamentari, ma mancano all’appello circa 27 milioni di voti.

Il “Partito degli Astensionisti” conta 27 milioni di voti

Riporto ora il dato in milioni di persone: gli elettori in complesso (quindi compresi i fuori sede e gli italiani all’estero) sono 51 milioni 214.348 (mentre quelli della sola Italia sono 49 milioni 552.399), i votanti che si sono espressi alle urne sono 23 milioni 379.878 (per la sola Italia: 23 milioni 274.504), i potenziali votanti che non hanno espresso il loro voto (gli astensionisti) sono oltre 27milioni (27 milioni 834.470 dati complessivi, 26 milioni 277.895 dati Italia). Possiamo tranquillamente dire, ancora una volta, che: la maggioranza degli italiani non ha votato alle elezioni Europee 2024.

Se volessimo esprimere il concetto in milioni di voti avremmo questo quadro (dati complessivi):

  • 27 milioni “Partito degli Astensionisti” (nome inventato per l’occorrenza);
  • 6 milioni 724.269 Fratelli d’Italia (FdI, Meloni);
  • 5 milioni 635.970 Partito Democratico (PD);
  • 2 milioni 332.854 Movimento 5 Stelle (M5S);
  • 2 milioni 243.030 Forza Italia – Noi Moderati – PPE (FI, Berlusconi);
  • 2 milioni 099.174 Lega (Salvini);
  • 1 milione 583.970 Alleanza Verdi e Sinistra.

Se escludessimo dalla singolare classifica gli italiani all’estero non cambierebbe molto, perché i residenti che hanno votato fuori dal territorio nazionale sono stati solo 118.731. Non ci sarebbe stata molta variazione neppure se avessimo sottratto tutti i potenziali elettori all’estero, che sono 1 milione 661.949.

I dati di questo articolo provengono tutti dal portale del Viminale, Eligendo.

 

 

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