Stop alle “carrozzelle” trainate dai cavalli nei giorni e nelle ore più calde a Napoli. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi, che dispone “dal 12 giugno al 15 settembre 2024 il divieto di utilizzo degli equidi“, quindi cavalli ma anche asini, “nella trazione delle vetture e nelle manifestazioni ludiche dalle ore 12 alle ore 16 al verificarsi di almeno una delle seguenti circostanze: la temperatura atmosferica sia uguale o superiore a 30 gradi; il Bollettino giornaliero del ‘Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute’ specifico per l’area urbana di Napoli, emanato dal Ministero della Salute e diramato dalla Protezione Civile regionale, preveda livelli di rischio 2 o 3“.
Si prevede, in caso di violazione, una multa da 25 a 500 euro. La decisione è stata presa, si legge nell’ordinanza, “considerato che la città di Napoli è interessata da un incremento esponenziale dei flussi turistici e durante la stagione estiva la domanda di utilizzo delle vetture pubbliche a trazione equina, le cosiddette ‘carrozzelle‘, subisce un incremento notevole”; di contro “le temperature medie globali stanno aumentando rapidamente e anche le giornate di caldo estremo hanno subito un’impennata, con inevitabili ripercussioni negative sulla salute sia degli uomini che degli animali”.
Le misure “urgenti di salvaguardia degli equidi” oggetto dell’ordinanza sono prese “nelle more dell’aggiornamento del richiamato Regolamento per la Tutela degli animali del Comune di Napoli, per adeguarlo alla nuova normativa regionale e per garantire maggiore protezione e tutela delle specie animali”.
