Il Gazzettino vesuviano | IGV

Suocero boss si avvicina armato a don Patriciello, bloccato dalla Polizia

La minaccia della criminalità organizzata continua a gravare su don Maurizio Patriciello, il prete napoletano noto per il suo impegno anticamorra. L’ultimo episodio preoccupante si è verificato domenica scorsa, quando al termine della messa, il suocero del boss Domenico Ciccarelli si è avvicinato al parroco con un coltello in tasca. L’uomo, un 74enne con uno stato psicologico precario e già noto per gesti simili in passato, è stato fermato dagli agenti della scorta di don Patriciello.

Grazie all’intervento tempestivo della scorta, il 74enne non è riuscito ad avvicinarsi al parroco durante il saluto ai fedeli. Gli agenti lo hanno bloccato e allontanato per identificarlo. Poco dopo, più distante, l’anziano ha estratto il coltello che aveva in tasca e lo ha lasciato cadere. La polizia ha sequestrato l’arma e ha denunciato l’uomo dopo averlo portato in commissariato.

Meloni, vicina a don Patriciello per ennesima intimidazione

L’episodio ha suscitato reazioni immediate anche dalla politica. La premier Giorgia Meloni ha espresso solidarietà a don Patriciello, affermando: “Il suo lavoro per portare legalità e speranza a un territorio martoriato dalla criminalità avrà sempre il sostegno del governo e mio personale“. Anche Chiara Colosimo, presidente della commissione antimafia, ha dichiarato: “Ciò che don Maurizio sta portando avanti è fondamentale per strappare quelle terre alla criminalità organizzata e noi saremo sempre al suo fianco in questa battaglia per la giustizia e la libertà“.

Prefetto Michele di Bari: “Personalmente gli sono vicino quasi tutti i giorni”

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha commentato la situazione: “È una situazione delicata che sto seguendo minuto dopo minuto. La sera stessa ero da don Maurizio Patriciello. Noi lì siamo nel diritto di dire che Caivano ormai, anche dagli indici di delittuosità che abbiamo, è un territorio che è frequentato soprattutto dalle forze di polizia. Certamente l’episodio che è accaduto a don Maurizio Patriciello ci impone una riflessione sulla sicurezza di questa persona impegnatissima, non a caso personalmente gli sono vicino quasi tutti i giorni“. Sulla possibilità di rafforzare la scorta al parroco, il prefetto ha aggiunto: “In questi casi c’è una sensibilità“.

Gasparri, don Patriciello eroe del nostro tempo

Totale solidarietà a don Patriciello che è un eroe del nostro tempo“. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Si deve vergognare, ancora di più in questo momento, chi lo ha dileggiato ed offeso definendolo una sorta di ‘Pippo Baudo’.  La democrazia è messa in pericolo non soltanto dai boss armati di coltello, ma anche dai cacicchi che irridono ai campioni della legalità, dimostrando evidentemente di tifare per altri personaggi“.

De Luca, piena solidarietà a don Patriciello

Piena solidarietà a don Patriciello. Che si faccia immediata e piena chiarezza su questo episodio, perseguendo i responsabili“. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, commentando quanto accaduto domenica scorsa in chiesa a Caivano.

Nappi: don Maurizio Patriciello, non sarà mai solo

Solidarietà e vicinanza a don Maurizio Patriciello per l’ennesima intimidazione subìta. Grazie alle forze dell’ordine, il cui tempestivo intervento ha evitato il peggio. Il parroco di Caivano è un simbolo della lotta a ogni forma di criminalità, del lavoro prezioso per restituire ai cittadini perbene un territorio che per troppi anni ha languito sotto il giogo della camorra. Ma il vento, grazie al Governo nazionale, è finalmente cambiato e don Maurizio non sarà mai solo”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

Sangiuliano da Pompei: “Quotidianamente accanto agli emarginati e ai più deboli”

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, oggi in visita alle nuove scoperte archeologiche a Pompei, ha voluto sottolineare tutta la sua personale solidarietà e vicinanza a “…una persona che opera quotidianamente accanto agli emarginati e ai più deboli: un eroe dei nostri tempi che tutti abbiamo il compito di proteggere e aiutare nella sua attività costante contro l’illegalità diffusa e la criminalità in un territorio in cui il governo è impegnato in un’operazione di risanamento ambientale e culturale mai avviata nel passato“.

Borrelli: “infaticabile esempio di impegno civico e sociale”

Siamo totalmente dalla parte di don Maurizio – dichiara il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – faro solido e chiaro nel Parco Verde di Caivano come in tutta la Campania di lotta alla camorra e infaticabile esempio di impegno civico e sociale“.

Questi solo alcuni dei numerosi messaggi da tutti gli esponenti a tutti i livelli delle istituzioni locali e governative.

Patriciello già in passato bersaglio della malavita

Il clan caivanese dei Ciccarelli, che ha stabilito il suo feudo proprio al Parco Verde di Caivano, è noto per essere una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa. Nei mesi scorsi, il Parco Verde è stato al centro di episodi drammatici che hanno coinvolto soprattutto i minori. Solo lo scorso ottobre, le donne del clan si erano riunite di fronte alla chiesa di San Paolo Apostolo, dove esercita don Patriciello, minacciando di occuparla e chiedendo un incontro con lui. L’intervento dei carabinieri ha evitato l’occupazione.

Don Patriciello, che già in passato è stato bersaglio della malavita locale per il suo impegno nella promozione della legalità, continua a rappresentare una figura chiave nella lotta contro la criminalità organizzata nel quartiere difficile del Parco Verde di Caivano.

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