Allarme truffe agli anziani a Castellammare e monti Lattari

Finti incidenti e richieste per migliaia di euro: non si contano più gli episodi

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È allarme truffe nell’area stabiese. Sono diversi gli episodi verificatisi in pieno giorno non solo a Castellammare, ma anche in diversi comuni dei Monti Lattari. L’ultimo ieri, quando una coppia di anziani ha ricevuto una chiamata da parte di finti carabinieri. Questi ultimi hanno riferito alle vittime che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente e che serviva del denaro per una cauzione.

Allarme truffe agli anziani a Castellammare e monti Lattari

“Stia tranquilla, suo figlio non si è fatto niente – queste le parole del truffatore al telefono – ma ha investito una donna che si trova in codice rosso all’ospedale San Leonardo e adesso deve essere risarcita dei danni, per un totale di 3800 euro”. Al termine della telefonata, i finti carabinieri aprono una sorta di trattativa con la vittima per trovare un accordo e indicano all’anziana donna anche le modalità di pagamento. “Sarete contattati dall’avvocato della vittima dell’incidente – hanno continuato i truffatori – che vi dirà di lasciare i soldi in contanti in una cassetta postale, che saranno ritirati in un secondo momento”.

L’ultimo episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine, che hanno così aperto un’indagine per scovare i truffatori. Fortunatamente, in questo caso gli anziani presi di mira sono riusciti ad evitare la truffa, avvertendo i propri familiari. I malintenzionati hanno anche richiamato lo stesso numero, dopo che era caduta la linea in un primo momento. Sulla vicenda sono intervenuti anche i rappresentanti di alcune associazioni del comprensorio stabiese.

Finti incidenti e richieste per migliaia di euro

“Stanno chiamando nelle case degli anziani – afferma Desiderio D’Amato, presidente di Young Space – fingendosi rappresentanti delle forze dell’ordine. Raccontano la solita storia del finto incidente, di un figlio, nipote o altro, chiedendo di accordarsi pagando il risarcimento in contanti subito. Se avvertite di essere finiti nel mirino di questi truffatori chiamate e segnalate al 113 o al numero unico di emergenza 112.

Segnalate ogni circostanza anomala o sospetta – continua – che coinvolga l’anziano, oppure un vostro vicino di casa”. E sono sempre di più i residenti che, esasperati dalle telefonate ricevute a casa da ignoti che chiamano spacciandosi per carabinieri, si sono rivolti alle forze dell’ordine per avere chiarimenti e smascherare i truffatori.

Francesco Fusco

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