La CISL Pompei, assieme alle altre Organizzazioni Sindacali del Parco “CGIL-CISL-UILUNSA-USB” terrà un’assemblea sindacale il 18 giugno, dalle ore 8,30 alle ore 12, presso presso l’Auditorium degli Scavi. I motivi dell’assemblea sono da attribuire, oltre alla mancata soluzione delle problematiche già denunciate più volte, alla carenza di personale che causa maggior carico di lavoro e di responsabilità, nonché in difesa dei diritti contrattuali e del lavoro del personale del Parco archeologico di Pompei per gli inaccettabili ritardi dei pagamenti delle prestazioni di lavoro.

Nella comunicazione sindacale, a firma di Giovanni Prete per il Coordinamento CISL del Parco archeologico di Pompei, si preannuncia l’assemblea e si paventa lo stato di agitazione nel caso in cui l’Amministrazione del Parco non dovesse prendere atto ed attivarsi relativamente al “decalogo in difesa dei lavoratori” di seguito riportato:

“Il nostro obiettivo è di sensibilizzare l’Amministrazione affinché si decida a concordare un’organizzazione del lavoro efficace, che tenga conto di un parametro che stabilisca la reale esigenza dell’organico, sia per la vigilanza che i settori amministrativo e tecnico.

1. CONTINUI RITARDI NEI PAGAMENTI DELLE INDENNITÀ ACCESSORIE E INCERTEZZA DEI PAGAMENTI DI PROGETTI SPECIFICI E PROGETTI DI MIGLIORAMENTO:

La CISL, assieme alle altre forze sociali, chiede la certezza di un puntuale pagamento delle spettanze dovute al personale, in quanto riteniamo che i ritardi nei pagamenti delle indennità accessorie siano una grave mancanza di rispetto verso i lavoratori che scatena un malcontento, pronto a sfociare in azioni di lotta sindacale e nel caso specifico anche in azioni legali sia per la disparità delle retribuzioni che per la mancanza di chiarezza.

2. TOTALE MANCANZA DI TRASPARENZA DELL’AMMINISTRAZIONE NEI RAPPORTI SINDACALI:

Le relazioni sindacali, più volte, sono state motivo di protesta, al punto che sussistono tutte le condizioni per proclamare, qualora non venissero intraprese opportune rettifiche, lo stato di agitazione e l’interruzione delle relazioni sindacali.

3. POCA CHIAREZZA NELLA NOMINA DEI NUOVI COORDINATORI:

Dopo la presa in giro dell’interpello, pubblicato per raccogliere le adesioni del personale di
vigilanza disponibile a ricoprire l’incarico di Coordinatore, abbiamo segnalato il nostro disappunto alle nomine effettuate che non corrispondono a quanto discusso nella specifica riunione sindacale. L’Amministrazione dovrebbe sapere che l’avvicendamento di personale di vigilanza nelle funzioni di Coordinatore, oltre ad essere motivo di arricchimento professionale, è anche uno strumento per ripartire in modo equo e oggettivo l’incentivo previsto dal CCNL 2019/2021all’Art. 54 “Indennità di specifiche responsabilità“, in un quadro di pari opportunità.

4. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E VALORIZZAZIONE DI TUTTE LE RISORSE UMANE IN FUNZIONE DELLE ESIGENZE DEI SERVIZI:

In merito all’organizzazione del lavoro, da anni ormai denunciamo la mancanza di una ricognizione dei carichi di lavoro segnalando, a più riprese, che le condizioni di lavoro sono sempre più gravose e i carichi di lavoro sempre meno equi, in tutti i servizi, sia della vigilanza che amministrativo e tecnici. In questo modo viviamo uno stato di lavoro in cui nessuno può rilevare le responsabilità di una mancata applicazione di norme organizzative che tengano conto del reale carico di lavoro attribuito alle diverse strutture del Parco archeologico di Pompei.

5. AGGIORNAMENTO DELLE ESIGENZE DELLA PIANTA ORGANICA DEFINENDO I PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DELLE ZONE DA SORVEGLIARE, AL FINE DI GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE AREE E ASSICURARE L’APERTURA DI TUTTE LE DOMUS SENZA GRAVARE SUI LAVORATORI:

La carenza di personale di vigilanza presso il Parco archeologico di Pompei mette,
quotidianamente, a dura prova la competenza del personale che riscontra difficoltà funzionali, ormai in tutti i siti, nel garantire la sorveglianza del patrimonio e la fruibilità degli edifici durante i turni di servizio.

6. FORMAZIONE DEL PERSONALE AI NUOVI SISTEMI DI CONTROLLO E GESTIONE DEL SERVIZIO DI VIGILANZA:

Rappresentiamo all’Amministrazione la necessità di coinvolgere il personale in tutte le attività previste dal profilo professionale che ricoprono, in quanto consideriamo fondamentale far conseguire al personale una formazione alla nuova attività di europaweb, telesorveglianza e di monitoraggio aereo con i droni per la sicurezza del Sito archeologico di Pompei.

7. CARENZA DELLA SICUREZZA, DI SALUBRITÀ E DI ARREDI DECOROSI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E CORPI DI GUARDIA CHE RISPETTINO TUTTE LE MISURE PREVISTE DAL DLGS 81/2008 IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI NEI LUOGHI DI LAVORO:

È stato chiesto all’Amministrazione di fornire ai RLS (Rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza) il DVR (documento di valutazione dei rischi) redatto dall’Amministrazione, al fine di conoscere i possibili rischi individuati nel luogo di lavoro e le iniziative messe in campo dall’Amministrazione per prevenire le situazioni di pericolo per i lavoratori. È intenzione delle OO SS verificare l’adozione di tutte le misure adottate dall’Amministrazione per garantire la sicurezza e la salubrità negli ambienti di lavoro e Corpi di Guardia, viste le numerose segnalazioni dei lavoratori che denunciano carenza dell’una e dell’altra.

8. SANIFICAZIONE PERIODICAMENTE PROGRAMMATA DEI LUOGHI DI LAVORO:

Chiediamo degli interventi di sanificazione cadenzati ed un’informazione puntuale, coinvolgendo gli RLS (Rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori), fornendo tutte le informazioni alle OO SS ogni qualvolta si effettuano interventi riguardanti la sicurezza, la salubrità, la sanificazione degli ambienti, nonché della fornitura di arredi in tutti gli ambienti di lavoro e Corpi di guardia.

9. DOTAZIONE VESTIARIO PER IL PERSONALE DI ACCOGLIENZA, FRUIZIONE E VIGILANZA:

Vogliamo ricordare all’Amministrazione di provvedere per tempo all’acquisto di un nuovo corredo per il personale di vigilanza completo, sia estivo che invernale, ribadendo che, oltre ad essere idoneo per proteggerli dalle intemperie, deve essere decoroso, riaffermando che il personale di accoglienza, fruizione e vigilanza rappresenta il biglietto da visita che lo Stato esibisce ad un’utenza internazionale.

10. POSTAZIONI INFORMATICHE PER IL PERSONALE DI VIGILANZA E FORNITURA DI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE ADEGUATI ALLE ESIGENZE DEI LAVORATORI:

Rammentiamo all’Amministrazione che gli impegni vanno mantenuti anche in merito alle
precedenti richieste di installazione di postazioni informatiche nei posti di guardia. Di conseguenza, in presenza della voluta disattenzione dell’Amministrazione, la CISL unitamente a «CGIL-CISL-UIL-UNSA-USB» proclameranno lo stato di agitazione del personale del Parco archeologico di Pompei“.

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