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Casola di Napoli “scarabocchiata”. La protesta becca il 40,27%

A casola vince lo scarabocchio

E così è già passata una settimana dall’apertura dei seggi per le Amministrative che hanno eletto nuovi sindaci e mandato alcuni aspiranti alla fascia tricolore al ballottaggio. Affluenza non entusiasmante alle europee, anzi proprio deludente, meglio nei comuni che votavano per le Amministrative. Si sa, il voto per il cugino, il parente, il cognato, ma anche al femminile (la cognata, la parente e la cugina), tira sicuramente di più, tanto da ottenere risultati, quasi ovunque, più che accettabili se non proprio entusiasmanti.

Tra i comuni che ha visto una affluenza di tutto rispetto, proprio quello di Casola di Napoli. Il piccolo centro sui Monti Lattari, anzi, è stato il comune con la maggiore affluenza in provincia di Napoli con un 87,11%, che, addirittura, ha migliorato il risultato della precedente consultazione di quasi un punto percentuale ed è appena superato in tutta la regione solo dal piccolissimo centro di Ricigliano con 87,66%.

Per la corsa a guidare il comune casolese un solo candidato, eletto sindaco, Alfredo Rosalba con la lista LeAli per Casola. Il suo avversario politico in questa tornata sarebbe dovuto essere, con la lista Casola in Positivo, Domenico Peccerillo, escluso, poi riammesso e infine definitivamente escluso per errori burocratici all’atto della presentazione della lista.

Alla vigilia del voto proprio Peccerillo aveva indicato ai suoi concittadini la strada per far sentire la loro voce ugualmente e aveva fatto girare un messaggio in cui diceva: “Il popolo può ancora vincere. Andiamo a votare tutti e Annullare la scheda con scarabocchi, questo consente di superare il 50% dei voti nulli e, quindi, di ripetere le elezioni. Il popolo è sovrano vinciamo con la matita. Io ci credo“.

Ebbene pur senza alcuna lista a supporto, “lo Scarabocchio”, a suo modo, ha riportato un successo formidabile a leggere i numeri a spoglio ultimato. Un risultato non sufficiente a far ripetere le elezioni, ma comunque di tutto rispetto.

A Casola di Napoli risultano 2.910 cittadini aventi diritto, alle urne si sono recati, tra sabato e domenica scorse, ben 2.535 votanti (87,11%). Ebbene di questi ben 1.021, evidentemente hanno deciso di seguire le indicazioni del “mancato candidato” e hanno lasciato uno scarabocchio come voto di protesta. Le schede bianche sono state 55, quelle contestate 43.

In pratica per il candidato unico sono state scrutinate 1.416 schede favorevoli, e quindi il 55.85% dei votanti. Nello schieramento senza sindaco né consiglieri, lo “Scarabocchio” ha beccato un consenso del 40.27% dei votanti. Un risultato che a ben riflettere qualcosa dovrà pur indicarlo, soprattutto all’eletto neo sindaco Rosalba.

Quello che è certo è che in una corsa a due, la vittoria, per entrambi i contendenti, sarebbe stata sicuramente un bel po’ più “faticata”.

Gennaro Cirillo

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