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Faida di Scampia: omicidi, arrestato il boss Raffaele Amato

Napoli, Scampia: durante i controlli un arresto e 3 denunce. 17 veicoli sequestrati

Napoli, faida di Scampia, Carabinieri e Dda chiudono il cerchio su diversi cold case. Misura cautelare a elemento di spicco del clan Amato-Pagano. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Raffaele Amato,  59 anni, alla guida del clan omonimo attivo a Napoli e protagonista nella prima decade del 2000, e anche dopo, della guerra di camorra conosciuta appunto come la “faida di Scampia”.

Napoli, faida di Scampia: omicidi e ferimenti, arrestato il boss Raffaele Amato

Il ras è gravemente indiziato dei reati di concorso di persone nell’omicidio pluriaggravato di Salvatore Ferrara e contestuale ferimento di Ugo De Lucia e Antonio Caldieri, nell’omicidio di Luigi Magnetti e Carmine Fusco, nonché di detenzione e porto illegale di armi aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico degli “Amato-Pagano”, operante nell’area nord della città di Napoli ed in alcuni paesi della provincia.

I Carabinieri fanno luce su diversi cold case

In particolare, gli omicidi ed i ferimenti in riferimento sono avvenuti in Napoli ed Arzano, rispettivamente in data 25 settembre 2007 e 9 febbraio 2008.

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