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Duemila anni dopo, tornano a Pompei i giochi cittadini

Che i corsi e ricorsi storici siano un fatto ce lo ha dimostrato la storia – e continua a farlo prepotentemente; che siano anche un brillante stratagemma da adoperare per promuovere sani valori lo ha dimostrato lo sport, assoluto protagonista dei Ludi Pompeiani, un torneo di tre giorni dedicato alle giovani promesse della pallacanestro nostrana che si è tenuto il 14, 15 e 16 giugno a Piazzale Schettini, Pompei.

Proprio nella città vesuviana simbolo dello splendore dell’antica Roma – dove un tempo i giochi erano di casa – si è tenuta la prima edizione della manifestazione dedicata al basket, che ha visto impegnati quattro team di giovanissimi del minibasket e otto squadre di atleti Under17 provenienti da ogni parte della Campania, che non si sono risparmiati sotto il sole cocente dei primi giorni d’estate e hanno messo in campo tutto il loro talento e la loro passione per questo sport.

L’evento, organizzato dalla NPS – Nuova Polisportiva Stabia e in collaborazione con il Comune di Pompei, è stato possibile grazie all’attenzione allo sport dimostrata dall’amministrazione comunale e soprattutto grazie all’impegno del sindaco Carmine Lo Sapio, che ha concesso le dovute autorizzazioni in tempi record e messo a disposizione risorse e infrastrutture per la buona riuscita dell’evento.

Coppe, medaglie e foto ricordo per tutti durante la premiazione finale, che ha visto sul gradino più alto del podio il Sorrento Basket, vincitore della categoria Under 17, seguito dai secondi classificati Virtus Monte di Procida e dal Basket Open Salerno al terzo posto. Menzione speciale per Cerchia Daniele, player del BTS – Basket Team Stabia, premiato come migliore in campo.

Un plauso agli organizzatori, gli infaticabili Gianluca Donnarumma e Vito Gallotti, che hanno sudato fino all’ultima goccia – letteralmente – per la buona riuscita dell’evento, riuscendo con successo a dar vita a una manifestazione senza precedenti per i giovani atleti e mettendo in campo, con il loro esempio, i valori di inclusione e collaborazione che lo sport, più di mille discorsi, è in grado di trasmettere ai ragazzi.

Destinato sicuramente ad essere un fiore all’occhiello del basket napoletano e a ripetersi per altre edizioni – come annunciato sul palco dal Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe La Marca e dalla Consigliera Comunale Sabrina D’Amora – il torneo Ludi Pompeiani chiude in bellezza la stagione agonistica, lasciando nell’aria un ultimo interrogativo irrisolto: si dovrà attendere il crollo di un altro Impero Romano prima di avere anche nella Città di Castellammare di Stabia, patria degli ideatori dell’evento, un occhio di riguardo per lo sport giovanile e, necessaria conseguenza, una struttura adeguata alla crescita dei giovani agonisti?

Noi intanto, lanciamo l’hashtag: #orailpalazzetto.

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