Torre Annunziata, estorsione e usura: tre persone ai domiciliari

Mediante intercettazioni telefoniche è emerso che le indagate, dal 2016 al 2021, avrebbero elargito alle vittime decine di prestiti, per oltre 215.000 euro

Torre Annunziata, estorsione e usura: tre persone ai domiciliari

Questa mattina la guardia di finanza di Torre Annunziata ha posto agli arresti domiciliari tre persone accusate di usura e di estorsione, con contestuale sequestro preventivo di 2 immobili, del valore complessivo di 100mila euro, quale profitto del reato.

Dalle indagini è emerso che due sorelle e la figlia di una di esse, residenti a Torre Annunziata, avrebbero praticato l’attività usuraria in modo seriale e professionale, minacciando le vittime, peraltro già in condizioni di estrema difficoltà finanziaria, affinché restituissero le somme di denaro alle stesse prestate a tassi d’interesse sproporzionati.

Mediante intercettazioni telefoniche, supportate da perquisizioni e acquisizioni di informazioni nei confronti delle persone coinvolte, è emerso che le indagate, dal 2016 al 2021, avrebbero elargito alle vittime decine di prestiti, per oltre 215.000 euro, con tassi d’interesse oscillanti mediamente tra il 40 % e il 50% annuo.

Al fine di ottenere la restituzione delle somme concesse, le indagate avrebbero fatto ricorso anche ad intimazioni, costringendo, in un caso, la vittima, affetta da ludopatia, a cedere loro due immobili, come saldo parziale del debito. Un’altra vittima, in circostanze analoghe, sarebbe caduta nella rete degli usurai a causa dell’insorgenza di debiti finanziari, dopo che il consorte aveva perso il posto di lavoro nel periodo della pandemia da COVID-19.

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