Frasi pronunciate “in un contesto di estrema goliardia” e “senza l’intenzione di offendere alcuno”. Così Carmine Alfano, direttore della Scuola di specializzazione in chirurgia plastica dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno e candidato del centrodestra, con l’Alleanza Straordinaria a sindaco di Torre Annunziata, in un video con il quale intende “procedere urgentemente ad alcune spiegazioni e precisazioni” in merito al caso delle frasi omofobe a lui attribuite dall’Associazione liberi specializzandi (Als) e diffuse da L’Espresso.

“Ho rispetto e riconosco ogni forma di libertà sia ideologica che identitaria – spiega Alfano – credo nella libera espressione del proprio essere e sentire, che ogni individuo ha diritto di manifestare senza alcun timore. Condanno e respingo ogni forma di discriminazione per ragioni di orientamento sessuale. Non ho mai, ripeto mai, espresso giudizi né valutato in modo di essere di una persona sulla base del suo orientamento sessuale”.

Le frasi riportate dall’Espresso, sottolinea Alfano, “le ho dette in un contesto di estrema goliardia e hanno un significato sarcastico, paradossale e clamorosamente inverosimile senza l’intenzione di offendere alcuno. L’intento di chi le ha estrapolate e diffuse a soli cinque giorni dalle urne ha un evidente e spregevole intento di mettere in ombra la mia persona come uomo, come professionista e come sindaco”.

Carmine Alfano, che al ballottaggio di Torre Annunziata sfiderà il candidato di centrosinistra Corrado Cuccurullo, ricorda che “le liste che compongono la mia coalizione sono state aperte a tutte le identità, libertà ed espressione”.

A riprova di ciò, nel video Alfano è accompagnato da Simona Aiello, donna trans candidata al Consiglio comunale nella lista di Fratelli d’Italia.

“Sono perfettamente d’accordo con le parole che ha detto il professor Alfano – dichiara Aiello – in quanto certe parole vanno contestualizzate. Mi sono battuta per tutta la vita per il rispetto della persona in quanto tale, al di là di quella che può essere un’espressione di piacere, di gusto o di identità. Le identità vanno rispettate e credo fermamente che il pregiudizio verso qualcuno che si possa definire differente dagli altri non sia nel dire una parola goliardica, ma sono altre cose, come le azioni. Quindi credo che il professor Alfano non avesse alcuna intenzione di offendere chicchessia”, conclude Aiello.

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