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Dopo il “ritiro” di Alfano, Cuccurullo chiama alle urne i suoi elettori

Il pomeriggio si è aperto con la “gran rinuncia” di Carmine Alfano, ma è proseguito con una seconda conferenza stampa, quella dell’altro candidato, quello ancora in corsa, Corrado Cuccurullo.

L’incontro è avvenuto presso il comitato elettorale di Cuccurullo. Presente al fianco dell’aspirante sindaco il neoparlamentare europeo Sandro Ruotolo.

La necessità è quella di prendere atto di quanto successo e soprattutto trasmette ai cittadini torresi, ai suoi elettori che alle “comunali” non è prevista la vittoria “per abbandono” e che quindi non bisogna mollare, il voto, domenica e lunedì, va espresso.

Il rischio sta proprio nel fatto che possa passare il messaggio che, ormai senza avversario, la vittoria sia là, a disposizione dello sfidante rimasto, basterà allungare la mano. E allora Corrado Cuccurullo ha voluto chiarire anche questo passaggio.

Di seguito il testo del comunicato letto dallo stesso Cuccurullo

Meno di un’ora fa ho avuto notizia della rinuncia per motivi personali del professor Carmine Alfano, candidato del centrodestra. Chiedo tuttavia alle elettrici e agli elettori di Torre Annunziata di esprimere comunque il proprio voto domenica 23 e lunedì 24 giugno al ballottaggio. A me sarebbe piaciuto battere il mio avversario nelle urne, ma evidentemente travolto dallo scandalo ha deciso il proprio ritiro.

Dobbiamo andare a votare tutti più che mai, in una situazione simile che non ha precedenti nella storia di questa città. Oggi più che mai serve una corale risposta perché si dia forza al prossimo sindaco per voltare veramente pagina rispetto al passato, e perché si rafforzi l’immagine di una città aperta, inclusiva, moderna come Torre Annunziata è sempre stata per i diritti sociali e civili.

Infine, il prossimo sindaco deve ricevere un consenso popolare ampio per condurre una battaglia con gli altri amministratori del sud contro la legge sull’autonomia differenziata approvata dalla maggioranza di centrodestra in Parlamento. Legge che divide il Paese tra una parte ricca ed una parte povera.

Chiedo pertanto a chi ha votato al primo turno per altre liste di dare il consenso per governare la città, ma anche per costruire l’opposizione ai progetti del governo nazionale. Il mio appello al voto è rivolto a tutti i cittadini di Torre Annunziata. La mia campagna continuerà come da programmi, con lo stile e i contenuti che l’hanno caratterizzata sin dal principio, e chiuderò con una manifestazione pubblica domani alle 20,30 ai giardini pubblici. Spero che molti cittadini partecipino per dare da subito l’impressione che la città è viva ed energica. Votare è un diritto, ma oggi più che mai è un dovere per tutti i torresi”.

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