Lo scorso venerdì 21 giugno, Sant’Antonio Abate ha ospitato l’attesa finale del Campionato di Prima Divisione maschile. In palio, l’accesso all’agognata Serie D. Reso incandescente non solo dalla temperatura estiva, ma dalle urla appassionate dei tifosi, il Palaofficina è stato teatro in cui il destino di due squadre si è deciso. Da una parte, i sostenitori in maglia gialla dell’Eagle Volley Napoli; dall’altra, i tifosi in blu del Santa Maria Rosa Nova Volley (SMRNV).
L’ascesa verso la vittoria
La partita, combattuta punto su punto, ha visto il Santa Maria Rosa Nova trionfare con un netto 3-1. Una vittoria che ha sancito il passaggio in Serie D e ha premiato la determinazione e il duro lavoro della squadra durante tutta la stagione, a detta dei ragazzi vissuta come “straordinaria”. Arrivati secondi nel loro girone di campionato, gli atleti del SMRNV hanno avuto accesso ai play off, dove hanno primeggiato nel loro mini girone, guadagnandosi il diritto di giocare in casa sia la semifinale che l’eventuale finale. Prima di scendere in campo contro l’Eagle Volley, hanno battuto il Centro Sportivo D’Ovidio Nicolardi in un match al cardiopalma, conclusosi con un 3-2.
La finale: prova di forza per una squadra inarrestabile
I tifosi in maglia blu, alzano dagli spalti un cartellone: “Finché reggono le gambe, lottate” con il motto della squadra #LadyMaryIsRight. E così è stato. La finale contro l’Eagle Volley Napoli è stata gestita con grande determinazione, culminata in una meritata vittoria per 3-1 a favore del Santa Maria Rosa Nova. “La mia squadra ha affrontato una stagione senza precedenti,” ha dichiarato il coach Afeltra. “Nonostante le difficoltà iniziali, con la perdita di due centrali titolari e un secondo palleggiatore per infortuni, siamo riusciti a ricostruirci e a non perdere una partita nella fase di ritorno.”
In squadra, c’è il miglior centrale under 15 della provincia di Napoli
Perdere più di un titolare all’inizio del Campionato non è una buona posizione di partenza. Eppure, la squadra si è rialzata e ha giocato la fase di ritorno uscendo vincitrice da ogni palazzetto. “Ci siamo riusciti grazie al nostro Lorenzo – continua il coach – che a soli 14 anni è diventato titolare in prima squadra e che durante questa stagione ha ottenuto il riconoscimento come miglior centrale under 15 della provincia di Napoli. Ci siamo riusciti con una squadra giovanissima e forte, il più grande ha solo 24 anni. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e dedico a loro tutta la gloria di questo risultato.” Su 14 convocati, solo 4 sono gli atleti provenienti da altri paesi che hanno creduto nella squadra volendo farne parte, e nella finale, solo 2 dei 7 giocatori in campo non erano di Sant’Antonio Abate. Un successo, quindi, perdipiù abatese.
Il trionfo di una squadra che ha creduto in se stessa
Il Santa Maria Rosa Nova Volley è cresciuto stagione dopo stagione, così come ciascun ragazzo che prima o dopo ne abbia fatto parte. Ospitati nel Centro Parrocchiale, i giovani della squadra hanno ricevuto il supporto di tanti che, nel corso degli anni, hanno trasmesso loro valori che portano dentro e fuori dal campo: la perseveranza, l’essere di supporto l’uno per l’altro e i modi divenuti espressione della propria unicità. Tutto questo ha maturato la determinazione di una squadra di “semplici ragazzi della Parrocchia” che si sono autosostenuti e autofinanziati, credendo in loro stessi fino al giorno in cui hanno finalmente ottenuto il riconoscimento della Federazione, degli sponsor, dei coetanei e infine delle Istituzioni del loro paese e regionali.
Un intero paese orgoglioso dei suoi campioni
Il SMRNV ha fatto il suo ingresso in Prima Divisione maschile nel 2019. Nonostante il Covid-19 abbia interrotto i campionati per due anni, la squadra ha perseverato, lottando strenuamente per salire in Serie D, fino a riuscirci. Così, i nomi dei componenti della squadra vincitrice sono finalmente (e meritatamente) noti al panorama sportivo campano: Alfano Alessandro, Alfano Mattia, Mascolo Vincenzo, Mascolo Lorenzo, D’Auria Pasquale, Marotta Marco, De Angelis Catello, Vicinanza Gerardo, Mammolino Vincenzo, Abagnale Francesco, Gargiulo Antonino, D’Aniello Giuseppe, Somma Antonio e Ferraioli Salvatore. Ognuno ora guarda al futuro con entusiasmo e fiducia, con l’umiltà di apprezzare questo traguardo già grande per loro, ma con un sogno silenzioso nel cuore: quello della Serie C. Un obiettivo che la squadra ha senz’altro tutto il potere di conquistare.
Il Santa Maria Rosa Nova ha dimostrato in questo campionato di essere davvero promettente, avendo solo appena cominciato. Per cui, con la gioia degli atleti che salutano il Palaofficina con un “Scusateci il ritarDo” stampato sul petto, il futuro in Serie D si preannuncia brillante, e il paese di Sant’Antonio Abate non può che essere orgoglioso dei suoi campioni.
Sofia Comentale