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A Torre Annunziata meno della metà dei votanti del primo turno: 30% scarso

Percentuale di votanti veramente bassa per questo secondo turno a Torre Annunziata. Dai dati ufficiali del Ministero risulta che a recarsi ad esprimere nuovamente la propria preferenza, sono stati appena il 29,88% degli aventi diritto, meno della metà rispetto alla partecipazione registrata quindici giorni fa nel corso del primo turno.

In quella occasione, a chiusura delle votazioni si recarono ai seggi il 63,94% dei torresi ammessi al voto. Corrado Cuccurullo, candidato del centrosinistra raccolse il 41,33% dei consensi con circa otto punti di vantaggio sul secondo, Carmine Alfano che con l’Alleanza Straordinaria (centrodestra) si fermò al 33,75%.

Poi quindici giorni di campagna elettorale dura, con toni alti e accuse incrociate, conclusisi con il fattaccio delle registrazioni audio pubblicate da L’Espresso e la “gran rinuncia” (alla campagna elettorale) di Alfano.

Ma la politica in ogni caso ha fallito. Una percentuale così bassa con appena 3 cittadini su 10 che si sono recari a scegliere il sindaco che dovrà guidare la città, reduce da uno scioglimento per infiltrazioni mafiose, per i prossimi cinque anni, è il chiaro segno di uno scollamento tra la popolazione e la politica. In troppi non credono più nella politica e nelle due alternative possibili. A Torre Annunziata l’affluenza più bassa tra i comuni in Campania.

Staremo a vedere, tra non molto, ormai, il gioco di chi avrà favorito un’affluenza così bassa. Stando ai primi risultati Corrado Cuccurullo è in vantaggio ampiamente su Carmine Alfano.

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