Allarme amianto e rifiuti speciali “abbandonati” in strada a Pompei

Ma la canna fumaria di Eternit e i rifiuti abbandonati lungo il Sarno, non sono reati ambientali che mettono a rischio la salute dei residenti?

Era appena domenica mattina scorsa quando lungo il fiume Sarno nel comune di Pompei si alzava una densa colonna di fumo nero. L’intervento dei Vigili del Fuoco aveva riportato l’incendio, scoppiato in un fondo dove erano stoccati centinaia i motocicli e ciclomotori, sotto controllo.

In quella occasione avemmo modo di notare qualcosa, indicatoci da alcuni residenti, che esulava dall’incendio in corso.

Amianto abbandonato su uno dei ponti sul fiume Sarno

Sulla strada, proprio appoggiata al ponte sul fiume che immette il traffico su via Ripuaria, una canna fumaria dismessa, impacchettata alla meglio e abbandonata, tenuta ferma da nastro adesivo, ormai consunto e sbiadito, legata ad un palo della pubblica illuminazione.

Rifiuti dimenticati? Anche. Ma soprattutto un pezzo di “eternit”, come comunemente viene da sempre chiamato. In pratica fibrocemento contenente amianto, lasciato per strada. Un rifiuto speciale altamente pericoloso per la salute umana. Le intemperie e gli agenti atmosferici hanno ormai distrutto parzialmente la busta di plastica che proteggeva il pezzo di eternit con l’esponenziale aumento del rischio.

Nonostante le segnalazioni, fatte anche domenica mattina agli uomini delle forze di polizia e sicurezza presenti sul posto, ad oggi il tubo “carico” di amianto è ancora al suo posto, lungo il fiume.

A poca distanza dall’incendio di domenica mattina un cumulo di rifiuti speciali, potenzialmente pericolosi

E non finisce qui. Girandosi a guardare il corso del fiume, sulla riva destra, proprio a pochi metri dal fondo dove si è sviluppato l’incendio, sul quale sono in corso ancora indagini, fa bella mostra di sé un cumulo di rifiuti speciali, plastica, fogli di fibra di vetro, resti di mobili e bidoni di vernice. I soliti incivili che inquinano in maniera criminale l’ambiente, questa la prima cosa che viene da pensare. E invece no.

Stanno lì da quando hanno ripulito le sponde del fiume“. Ci conferma un residente. “Quando hanno tagliato tutta l’erba e le piante sulle due sponde del fiume, quel materiale è uscito alla luce del sole, lo hanno accumulato in quell’angolo, ma non è stato mai recuperato e smaltito” ci racconta sempre chi ormai ci convive da mesi.

I rifiuti abbandonati e dimenticati dopo il grande intervento per ripulire le rive del fiume

Intanto con la scorsa primavera le due rive del fiume sono nuovamente ridiventate giungla fitta, ma i rifiuti sono sempre lì, a pochi metri da dove si è intervenuti per presunti “reati ambientali”.

Sul posto, nella stretta e in parte sterrata stradina, traversa di via Moregine, domenica scorsa erano arrivati anche gli agenti del Commissariato di Pompei, i Carabinieri e la Polizia Municipale di Pompei. Ad incendio sedato erano poi arrivati anche i responsabili della sezione della Polizia Municipale per i reati ambientali.

Necessaria la rimozione immediata. A rischio la salute dei residenti

Ma la canna fumaria di Eternit e i rifiuti abbandonati lungo il Sarno, non sono reati ambientali che mettono a rischio la salute dei residenti? La speranza è che qualcuno si accorga di questa situazione e risolva questo che sembra un piccolo problema, prima che possa diventare un grande danno per la comunità di via Moregine.

Giada Luisa Cirillo

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