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Torre Annunziata: uccise la badante, sconto di pena per l’ex professore

Torre Annunziata: uccise la badante, sconto di pena per l'ex professore

La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha ridotto la pena di Pellegrino Reibaldi, l’83enne pensionato e ex professore di matematica di Torre Annunziata, accusato dell’omicidio di Maria Baran, la badante ucraina di 67 anni che si occupava della sorella del professore.

Sparò 4 colpi con la pistola legalmente detenuta

L’omicidio risale al pomeriggio del 15 dicembre 2021, quando Reibaldi sparò quattro colpi di pistola, regolarmente detenuta per uso sportivo, uccidendo la badante. Durante un lungo interrogatorio, Reibaldi confessò di aver agito perché riteneva che la donna non si prendesse adeguatamente cura della sorella.

Sconto di pena: 5 anni di reclusione in meno

In primo grado, Reibaldi era stato condannato a 14 anni di reclusione, con il riconoscimento del vizio parziale di mente. Tuttavia, in appello, la Corte ha deciso di ridurre la pena a 9 anni, eliminando l’aggravante dei futili motivi.

L’83enne è stato assistito dall’avvocato Renato D’Antuono e ha trascorso oltre un anno agli arresti domiciliari in una struttura specializzata. La riduzione della pena in appello riflette un riesame delle circostanze attenuanti e delle condizioni mentali di Reibaldi, all’epoca 81enne, al momento del reato, non era pienamente consapevole delle sue azioni quando assassinò Maria Baran. La decisione suscita dibattito riguardo alla giustizia e alla tutela delle vittime.

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