Per delega del Procuratore della Repubblica, si comunica che la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli – Ufficio G.I.P. Destinatario del provvedimento un uomo che avrebbe adescato sui social un ragazzino (all’epoca dei fatti non ancora 14enne) per abusare di lui.
La vicenda è stata scoperta dalla mamma di una vittima che ha denunciato tutto alla Polizia la quale, al termine di un’indagine ha arrestato il soggetto ritenuto gravemente indiziato dei reati di atti sessuali con minorenne, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, commessi in più occasioni e con soggetti diversi.
L’attività investigativa effettuata dalla Squadra Mobile di Napoli, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, IV sezione Fasce Deboli trae origine dalla denuncia presentata, in data 29 giugno 2022, dalla madre di uno dei due minorenni adescati su social network, che ha riferito di aver scoperto che l’indagato intratteneva rapporti sessuali con il figlio non ancora quattordicenne.
Le indagini effettuate hanno consentito di cristallizzare le condotte delittuose. Difatti, dall’analisi del contenuto del telefono cellulare sequestrato all’indagato sono emersi messaggi dal contenuto sessualmente esplicito scambiati con un altro minorenne nonché foto ritraenti lo stesso nell’atto di consumare rapporti sessuali con lo stesso ragazzo.
Quanto emerso in sede di denuncia nonché dall’analisi del cellulare è stato confermato d quanto dichiarato, in modalità protetta, dei minorenni nonché da altre persone informate sui fatti.