Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Napoli, a seguito di incendio boschivo sviluppatosi da un fondo privato per poi coinvolgere le aree circostanti coperte da vegetazione incolta e macchia mediterranea, avvenuto il 30 giugno u.s., si recavano in località Pianura del Comune di Napoli per attività investigativa al fine di individuare gli eventuali responsabili del reato.
Nello specifico, dagli accertamenti espletati, avvalendosi di rilievi di ultima generazione tra cui il metodo evidenze fisiche, i militari riuscivano ad risalire a due uomini, rispettivamente di 50 e 55 anni del posto, quali responsabili di incendio boschivo colposo scaturito in seguito alla pratica di pulizia sul fondo agricolo di loro proprietà.
La pratica di abbruciamento dei residui vegetali è severamente vietata nel periodo di massima pericolosità, 15 giugno – 15 ottobre, decretato dalla regione Campania.
I due soggetti venivano deferiti in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria. I controlli continueranno senza sosta nei prossimi giorni a tutela della collettività e dell’ambiente.